La doppietta di Thuram annullata dal colpo di testa dell’ex Kean e da un gran gol di Sottil nel finale
Secondo Tuttosport fa tutto la Juve. Tranne che vincere. Segna due gol, ne regala uno nel finale alla Fiorentina che consente ai viola di strappare incredibilmente il 2-2 e si mangia le mani per l’ennesima sfida che avrebbe dovuto partorire tre punti e invece eccone solo uno.
Pronti via e la Juventus tiene il pallino del gioco come dimostreranno non tanto le percentuali del possesso palla oltre il 62% quanto il numero delle occasioni da gol nitide create, tre, rispetto all’unica dei viola. L’1-1 dei primi 45 minuti premia dunque il cinismo dei toscani che decidono di lasciar fare la partita ai bianconeri, nonostante la qualità del tridente Colpani-Gudmundsson-Sottil a sostegno di Kean potesse far immaginare una partita meno attendista. I torinesi impostano a piacimento senza subire un pressing degno del nome. Al 5’ cross di Conceicao per la testa di Vlahovic che anticipa Comuzzo ma devia a lato del palo. Un ritmo spezzato un minuto dopo, giustamente, dall’arbitro che ha sospeso la partita per cori discriminatori provenienti dei tifosi viola verso Vlahovic: annuncio dello speaker e gara ripresa, ma vi sarà una coda, perché la Juventus metterà le immagini a disposizione delle autorità. Poi la rete di Thuram al 20’.
Vantaggio meritato, secondo il quotidiano torinese, ma la Juve ha il torto di mollare sotto il punto di vista della concentrazione. E così al 38’ viene punita: la Fiorentina batte un rinvio dal fondo sulla corsia destra della Juve che è vuota, si inserisce l’ottimo Adli che pennella per la testa di Kean con Kalulu saltato a vuoto. Moise inzucca sotto la curva Sud e chiede scusa ai suoi ex tifosi che ricambiano con un applauso convinto. Due minuti dopo il pari è la Juve a mangiarsi le mani: Koopmeiners scodella una punizione per Vlahovic che controlla e di sinistro spara una bomba sul primo palo di De Gea, il portiere con un istinto da supereroe allarga il braccio destro e miracolosamente devia in angolo. Prima dell’intervallo ancora un tiro di controbalzo di Locatelli che passa a lato dell’incrocio di un soffio. Nella ripresa stesso spartito e subito il 2-1. Al 3’ imbucata di Koopmeiners per Thuram che grazie anche a un tocco di Cataldi si trova sul destro un cioccolatino in piena area che scarta goduriosamente mettendo la palla sul palo lontano.
All’ora di gioco tiro di Kean e parata di Di Gregorio. Brivido con la parata di De Gea su testa di Gatti dopo il corner di Koop. Ma il patatrac arriva per un errore all’84’, quando Cambiaso scivola palla al piede al limite dell’area e innesca la Fiorentina, fortunata dopo un paio di rimpalli a trovare il 2-2 con uno splendido sinistro al volo di Sottil. Nel finale è Conceiçao a far urlare al gol, imbeccato magistralmente da Douglas Luiz, ma De Gea si oppone. La Fiorentina pareggia soprattutto per il suo portierone. La Juve non vince perché quando va in vantaggio si siede e permette all’avversario di rialzarsi. Bruttissimo vizio.

Di
Redazione LaViola.it