Tuttosport dà 2 a La Penna: rabbia Juve, negati due rigori. L’arbitro peggio della squadra

Il quotidiano di Torino sottolinea più le decisioni del fischietto che la prova negativa dei bianconeri di Pirlo

Senza dubbio il martedì nero della Juventus, ma più scura ancora è la serata di Federico La Penna, che con tre decisioni clamorosamente sbagliate (e non corrette dai varisti Mazzoleni e Ranghetti) condiziona il risultato in modo irrimediabile. Così scrive Tuttosport, che dà 2 in pagella a La Penna.

GLI ERRORI DI LA PENNA. Poi, certo, la squadra dovrà spiegare a Pirlo dov’era nei primi venti minuti di partita (non certo allo Stadium). Poi, certo, vanno dati grossi meriti allo spirito, alla tecnica e alla determinazione della Fiorentina di Prandelli (alla prima vittoria da quando è tornato in panchina), arrivata a Torino con idee chiare e la forza per metterle in pratica, forse per la prima volta nella sua stagione. Poi, certo, va sottolineata la prestazione completamente fuori fuoco di Leonardo Bonucci, che ha inanellato una serie di svarioni allucinanti per uno della sua esperienza. Ma se l’arbitro espellesse Borja Valero al 5′ st e concedesse il sacrosanto rigore a Ronaldo al 13′, la storia della partita sarebbe probabilmente un’altra e un altro il risultato.

SERATACCIA JUVE. Questo non toglie che, al netto degli errori di La Penna, la Juventus non è riuscita a dare continuità alla bellissima prestazione di Parma e che continua a pagare l’inesperienza dei più giovani. La serataccia di La Penna è un incidente, ma la classifica, bruttina, è tutta colpa sua. Con la Fiorentina qualcosa non quadra dall’inizio, perché l’infilata presa al 3′ è roba da testa fra le nuvole e avercela appena entrati in campo è un errore inaccettabile per chi come la Juventus ha già speso tutti i bonus e deve recuperare terreno. Bonucci è l’imputato principale, ma impacciato è l’atteggiamento di tutta la squadra sul contropiede che libera Vlahovic davanti a Szczesny, pure lui non impeccabile. Poi l’espulsione di Cuadrado giusta e comminata dal Var, non altrettanto solerte nel resto della gara.

ALTRI EPISODI. A rendere tutto più complicato ci si mette La Penna che condona il secondo giallo a Borja Valero per un fallo da dietro su Bentancur (5′ st) e, al 13′ st, ignora la spinta di Castrovilli su Ronaldo in area: rigore netto, ignorato da arbitro e Var. Si prosegue e la Juventus prosegue a testa bassa nella ricerca del pareggio, forse un po’ troppo bassa, perché al 29′ becca il secondo: contropiede, traversone di Biraghi, liscio di Bonucci e poi intervento goffo di Alex Sandro che, mandato fuori tempo dallo stesso Bonucci, sigla una sfortunata autorete. E due minuti dopo Dragowski esce scomposto su Bernardeschi impedendogli di raggiungere il pallone: altro rigore, altro silenzio da La Penna e Var. A quel punto Nedved lascia la tribuna e la Juventus lascia virtualmente il campo. La Fiorentina trova il terzo gol con Caceres dopo l’ennesimo pasticcio difensivo. Ma quelli più grossi, ieri sera, li ha combinati la squadra arbitrale.