La Fiorentina dovrà affrontare a breve il caso di Federico: chi farà la prima mossa? Richiesta da almeno 60 milioni, per il rinnovo invece…
Ora che si è portata in salvo, la Fiorentina potrà cominciare a progettare la prossima stagione. Affrontando i casi più delicati e spinosi, a iniziare da quello riguardante il futuro di Federico Chiesa, scrive Tuttosport.
CONTRATTO DA DISCUTERE. Da quando il campionato è ripreso il figlio non si è ancora mai pronunciato al riguardo. Ma in fondo non ha neppure tutta questa fretta e questa necessità: che piaccia alla Juventus non è un mistero come non lo è l’ammiccamento dell’Inter che peraltro lui stasera affronterà a San Siro. Ci sono poi diversi club inglesi che lo stanno seguendo a iniziare dallo United. Come non bastasse Chiesa ha un contratto fino al 2022, una situazione che deve spingere semmai la Fiorentina e non Federico a uscire allo scoperto spiegando cosa intende fare: se vuol provare a tenere il giocatore, oltre a presentargli una proposta di rinnovo fino al 2024 con ingaggio sui 5 milioni più bonus contro gli 1,5 attuali, dovrà prospettargli un piano di rafforzamento in linea con le sue comprensibili ambizioni e l’aspirazione a mettersi alla prova su palcoscenici importanti, continua Tuttosport.
PRESSING JUVE. Altrimenti le strade dovranno dividersi. E qui entrerà in gioco la Juventus che già l’estate scorsa aveva gettato le basi per un accordo col talento viola salvo vedersi bloccare tutto dal neo proprietario della Fiorentina Rocco Commisso. Durante la stagione il patron, Chiesa e suo padre Enrico che ne cura gli interessi hanno parlato e si sono incontrati più di una volta, dopo le iniziali tensioni i rapporti si sono fatti cordiali e civili, ma da qui a parlare di nuovo accordo ce ne corre. E comunque il magnate italo-americano, ogni volta che è stato interpellato sull’argomento, ha fatto capire di essere disposto a lasciare libero stavolta il giocatore a patto arrivi un’offerta da 60 milioni in su e che lui dica chieda espressamente di andarsene. Ma è su questo punto che le posizioni non collimano.
PROSSIMA MOSSA. E dunque: chi uscirà allo scoperto? Di sicuro Chiesa in virtù del contratto in essere ha tutto l’interesse di rimanere alla finestra in attesa delle mosse della società ed è quel che intende per adesso fare. Dal canto suo la Fiorentina – appena a Commisso sarà possibile lasciare gli Stati Uniti e venire a Firenze – cercherà di valutare come eventualmente capitalizzare e gestire al meglio l’eventuale cessione.
CASH E CONTROPARTITE. La Juve oltre ad una cifra cash sul piatto può mettere qualche contropartita interessante e utile alla causa viola. A iniziare da Rugani (la Fiorentina punta a completare il reparto difensivo, specie se Milenkovic non dovesse rinnovare) proseguendo con Romero, Luca Pellegrini, De Sciglio. E guai dimenticare Mandragora pur al momento fermo per infortunio. «Chiesa per adesso è un nostro giocatore, un valore per la Fiorentina – ha ribadito in questi giorni Antognoni – speriamo di averlo con noi il più a lungo possibile. Ora è importante che continui a dimostrare in campo il suo reale valore, per il resto ci saranno tempo e modi di parlare del futuro». La Fiorentina insomma è pronta a trattare
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Redazione LaViola.it