La protesta tra via Tornabuoni, il Franchi e il Giro d’Italia, e il rischio Serie B: situazione durissima per la Fiorentina e i suoi tifosi.
Il clima di contestazione contro la proprietà viola ha avvolto persino le strade del giro d’Italia. Firenze è piombata nel peggiore degli incubi, la tifoseria è sempre più lacerata. Adesso c’è anche la paura per una classifica che all’improvviso si è fatta grigio fumo e domenica c’è la trasferta di Parma, bivio importantissimo per mettere in un angolo ogni timore. C’è da ritrovare una vittoria che manca da troppo tempo, nessuno si può tirare indietro. I tifosi sono annichiliti. Al gol del raddoppio dell’Empoli contro la Samp, c’è stato chi ha subito sentito un brivido correre lungo la schiena. Così scrive La Nazione.
PAURA. Nessuno ha dimenticato il passato, dalla salvezza raggiunta con Guerini alla penultima giocata del 2011/12, fino a quella con Zoff, al primo anno di A, con la complicità degli altri risultati. Ancor prima, la Fiorentina del ’92/’93, quella con Batistuta, finì risucchiata proprio alla fine ed il ricordo è ancora vivo, benché datato.
RABBIA. Anche sul web, in mezzo a mille fotografie del flash mob in via Tornabuoni, a prevalere tra i tifosi è la rabbia. Qua e là ri-spunta pure una petizione popolare: «Richiesta di cessione della Fiorentina» creata da qualcuno diverso tempo fa e che ieri ha visto crescere le unità di diverse centinaia di utenti. Intanto c’è il Parma, gara cruciale: la Fiorentina non sarà sola, i tifosi ci saranno. Mentre in tanti dicono di voler rinunciare all’abbonamento per la prossima stagione.

Di
Redazione LaViola.it