Su La Repubblica si analizzano uno per uno, i protagonisti della dirigenza della Fiorentina che hanno portato la situazione allo sbando. Diego Della Valle non appare ma la sua volontà di vendere sembra evidente e a richiamare Corvino sotto la spinta di Cognigni fu proprio lui. Andrea Della Valle ufficialmente è lontano a soffrire per la viola, ma non condivide affatto questa mediocrità della Fiorentina. Pantaleo Corvino era stato chiamato per fare cassa e ripartire; sul primo obiettivo ci siamo, sul secondo meglio lasciar perdere. Mario Cognigni è colui che esegue gli ordini, uomo fidato dei Della Valle che con Corvino non ha mai smesso di parlare. Nemmeno nell’era Pradè. Gino Salica è l’unico in grado di parlare con i tifosi perchè non è mai arrogante, ed è per questo che conta poco. Carlos Freitas ha chiesto di contare qualcosa ed è stato accontentato: ha preso Bruno Gaspar e Gil Dias. Infine Giancarlo Antognoni che sembra il membro famoso della società civile scelto dai partiti per essere più credibili di fronte al popolo.
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Redazione LaViola.it