Gradel il giocatore più importante, dopo l’addio di Dia Saba a gennaio. Hanno vinto la Coppa di Turchia e il girone di Conference
Con due gol messi a segno in pieno recupero il Sivasspor ha sfiorato sabato una rimonta clamorosa contro il contro il Karagumruk dell’ex viola Viviano. Segno che almeno a livello mentale gli avversari della Fiorentina potrebbero non essere così abbordabili. Quattordicesimi in campionato i turchi arrivano a Firenze con tutti gli sfavori del pronostico anche per il mese d’interruzione del campionato dovuto al drammatico terremoto, ma come spesso capita nelle competizioni europee Italiano e i suoi faranno bene a non sottovalutare nessuno. Così scrive il Corriere Fiorentino.
NUOVA STORIA. La storica vittoria della coppa nazionale, avvenuta l’anno scorso nella sorpresa generale, è solo l’ultima delle imprese di una squadra, il Sivasspor, che sta scrivendo la propria storia. Rispetto alle altre squadre turche nel Sivasspor sono pochi i calciatori a esser conosciuti sul palcoscenico europeo, il solo Cofie è reduce da un’esperienza in Serie A, ma la spina dorsale turca è uno dei fattori sui quali punterà il tecnico Çalimbay. Se tecnicamente la Fiorentina parte avvantaggiata quella con il Sivasspor resta una sfida tutta da giocare, nella quale sarà necessario contenere il calciatore di maggior spessore, l’esterno ivoriano Gradel che ha sostituito nelle simpatie dei tifosi l’ex capocannoniere della squadra, l’israeliano Dia Saba che ha scelto di abbandonare l’Anatolia per l’assenza di scuole internazionali per il figlio.
RITORNO OSTICO. I biancorossi sono stati capaci di vincere il proprio girone di Conference lasciandosi alle spalle Cluj, Slavia Praga e Ballkani, in più faranno di tutto per tenere aperto il risultato in vista della gara di ritorno, quando le condizioni ambientali potrebbero fare la differenza. A quasi 1.300 metri di altitudine, e di fronte a uno stadio (moderno) da 27.500 spettatori, la Fiorentina potrebbe trovare una situazione complicata anche dal freddo, e riuscire a ipotecare subito il passaggio del turno potrebbe essere la strada migliore per non pagare dazi troppo alti in campionato.

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Redazione LaViola.it