Troppe scommesse (finora perse), rosa striminzita: serve una svolta anche sul mercato

Da Banega a Politano: gli obiettivi per gennaio. Lirola, Boateng, Pedro: tanti acquisti non hanno reso. Così come Badelj, che ha deluso.

Più che di transizione, quella della Fiorentina sta diventando una stagione di (inaspettata) sofferenza. La quarta sconfitta consecutiva certifica la crisi della squadra di Montella, naturale sbocco di quelle difficoltà emerse dal ko con la Lazio in poi. Ora, al di là del futuro dell’allenatore, l’unica via da percorrere è quella del cosiddetto mercato di riparazione. «A volte il calcio è semplice, il Torino senza Belotti poteva contare su Zaza», ha raccontato Montella al termine della gara, riferendosi al divario tra i due reparti offensivi ma evidentemente anche alla rosa viola troppo striminzita. Così scrive il Corriere Fiorentino.

NON INCISIVI. Una coperta corta che alla lunga ha condizionato rendimento e prestazioni. Dalla squalifica di Ribery in poi, Montella ha perso pezzi importanti come Pezzella e Chiesa, e in assenza di un apporto significativo dai colpi estivi la Fiorentina è caduta a picco. Troppe le scommesse che a oggi non stanno pagando, a cominciare da quel Lirola quasi mai incisivo nel corso delle dodici presenze fin qui collezionate. Ancora peggiore il bilancio di Boateng: un solo gol all’attivo nelle dieci occasioni in cui è sceso in campo, l’esperienza dell’ex Sassuolo non si è mai praticamente sentita. Quanto a Pedro l’ambientamento nella nuova realtà è stato stravolto da un ritardo nel recupero dall’infortunio che lo ha relegato ai margini del gruppo.

SUL MERCATO. Ma è in mezzo al campo che oggi sembrano pesare ancora di più i tentativi a vuoto per Nainggolan e De Rossi. Perché se Pulgar qualcosa è riuscito a dimostrare, il ritorno di Badelj ha deluso. In questo scenario è logico che la Fiorentina pensi d’intervenire sul mercato di gennaio. Nel mirino dei viola ci sono un centrocampista e un uomo d’attacco: Banega del Siviglia e Politano dell’Inter sono in cima alla lista. Per l’argentino i discorsi sono avviati da tempo, sull’esterno che trova poco spazio all’Inter il pressing prosegue dall’estate scorsa, ma non sono da scartate anche altre piste come Praet e Berardi così come non è da scartare la ricerca di una prima punta.