Connect with us

Rassegna Stampa

Troppa Roma per questa Fiorentina senza identità

Milenkovic

I viola durano pochi minuti, poi i giallorossi fanno valere le loro qualità. Iachini senza peso in area di rigore

La migliore Roma della stagione ha conquistato i tre punti contro la Fiorentina. La squadra di Fonseca ha mostrato maggiore qualità rispetto alla Fiorentina, che ha cominciato bene e si è spenta dopo pochi minuti. La Roma ha trovato solidità difensiva con l’innesto di Smalling, Mancini ha tenuto botta contro Ribery, ispirato ma con un’autonomia ridotta. Spinazzola ha confermato di essere uno dei migliori terzini della Serie A, non a caso è titolare in Nazionale. Pellegrini ha dettato i tempi del gioco, Dzeko non ha segnato ma ha guidato l’attacco. Pedro si è confermato un acquisto azzeccatissimo e Mkhitaryan è il miglior assistman del campionato. Così scrive Il Corriere dello Sport.

PUNTE SOLO NELLA RIPRESA. Con questi interpreti la Roma può pensare in grande, può avere l’ambizione di arrivare lontano. Iachini deve rivedere qualcosa, l’attacco ha faticato a creare pericoli, il tecnico ha inserito un centravanti vero solo nel secondo tempo. I viola devono trovare un’identità. Il tecnico viola, che tre mesi fa fece soffrire la squadra giallorossa all’Olimpico, in attacco ha scelto i due giocatori più esperti, Callejon e Ribery, che non hanno dato punti di riferimento agli avversari, portando in panchina tre attaccanti di ruolo.

AVVIO BRILLANTE, MA… L’avvio della Fiorentina è stato più brillante, Castrovilli ha sfiorato il palo con una conclusione dal limite, poi Spinazzola ha salvato sulla linea, Ribery subito pungente. Bonaventura ha giocato molto a ridosso delle punte, a destra, con il francese che si è allargato a sinistra, lasciando Callejon nella posizione di falso nueve, nella quale ha incontrato difficoltà. 

SAN DRAGO. La scelta iniziale di Iachini ha colto di sorpresa la Roma, che si è svegliata dal torpore iniziale al 12′, quando nella prima azione offensiva ha trovato il vantaggio con Spinazzola. La Roma si è scrollata di dosso le paure iniziali e ha avuto altre occasioni per raddoppiare, ma Dragowski è stato prontissimo in almeno tre interventi. Alla Fiorentina è mancato un uomo di peso dentro l’area.

SPENTA. Nella ripresa Iachini ha corretto la Fiorentina inserendo Vlahovic al posto di Bonaventura e poco dopo con Kouame per Callejon. Ma la spinta di Ribery si è esaurita, mentre dall’altra parte Dzeko ha diretto da regista offensivo tutti gli assaliti giallorossi. E’ stato il bosniaco a dare il via all’azione del raddoppio, con Mkhitaryan che ha messo Pedro in condizione di spingere il pallone in porta. La Fiorentina si è spenta, nonostante Kouame abbia tentato di riaprire la partita. Troppo poco

14 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

14 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

14
0
Lascia un commento!x