Tre vittorie di fila in trasferta, come un anno fa. Meglio di un anno fa

Liberec, Cagliari e Bologna. Tre vittorie, nove punti. E le insicurezze viola lontano dal Franchi sembrano svanire. Nel giro di dieci giorni. Nove gol fatti, quattro subiti. Due larghe vittorie, una di misura al Dall’Ara con amministrazione sofferta del risultato nel finale. Tre vittorie in trasferta consecutive, come un anno fa. L’ultima volta era successo la scorsa stagione tra fine ottobre e metà novembre. Tre vittorie di fila, tutte 2-0, a Verona, Poznan e Genova (contro la Samp). Un mese prima il filotto in trasferta aveva coinvolto Carpi, Inter e Belenenses: 1-0 al Braglia, 4-1 a San Siro, 4-0 in Portogallo.

Era un’altra Fiorentina, era un’altra storia. Ma la vittoria di Bologna dà ossigeno ai polmoni viola. E soprattutto, guardando all’ottobre 2015, quando la squadra di Sousa volava in testa alla classifica, emerge un dato significativo. La Fiorentina ha raccolto più punti adesso, che un anno fa, nel mese di ottobre.

L’ottobre 2016 viola si è aperto con il ko 2-1 a Torino, poi 0-0 con l’Atalanta in casa, la vittoria 3-1 a Liberec, il 5-3 di Cagliari, l’1-1 con il Crotone e l’1-0 a Bologna. Tre vittorie, due pari, una sconfitta. Undici punti in sei partite, media di 1,83 punti a gara. 11 gol fatti, 6 subiti.
Nell’ottobre 2015, invece, era arrivata la vittoria 4-0 sul campo del Belenenses, successo 3-0 in casa contro l’Atalanta, ko 2-1 a Napoli, sconfitta 2-0 in casa con il Lech Poznan, sconfitta 2-1 a Roma e vittoria 2-0 con il Verona. Tre vittorie e tre sconfitte, con nove punti (media 1,5 a gara). 12 gol fatti, 6 subiti.