Tre su tre. Tata ritrovato e Kalinic trattenuto. Miglior inizio d’anno non si poteva chiedere alla Fiorentina. Seconda vittoria di fila per la squadra di Sousa. Forse ancor più importante di quella con la Juventus, per confermare la volontà e la possibilità di rilanciarsi davvero. Non solo chimera, non solo sogno. Un 2017 da protagonisti per la Fiorentina è ancora possibile. Se Berna brilla meno del solito poco male, ci pensa l’altro Federico ad illuminare il Bentegodi. Fantastica la prestazione del baby Chiesa. Sempre più sorprendente per personalità, voglia, fame e classe. Poco male se Baba non fa la prestazione dell’anno. Il gol può dargli fiducia per crescere e migliorarsi ancora. Anche perché Kalinic resta qui. E per Baba sarà ancora ruolo di vice-Nikola.
La zona Europa è lì. E c’è la partita di Pescara da recuperare. Prima di tutto testa al Napoli che per un tempo ha dominato il Milan ma che ha dimostrato di avere anche dei punti deboli. Non ci sarà Gonzalo Rodriguez. Ma Sanchez centrale è ormai una garanzia. E non ci sarà Zarate che ripartirà dalla Premier e che comunque sarebbe stato out per tre partite dalla stessa coppa. Tatarusanu intanto risponde alla grande all’arrivo di Sportiello. Altro segnale importante di affidabilità. Martedì sera al San Paolo potrebbe anche debuttare l’ex Atalanta che proprio al Napoli poteva e doveva andare. Ma visto il buon momento del rumeno lasciarlo fuori potrebbe essere un autogol. A Napoli tornerà dal primo minuto Kalinic, uno dei pochi che ai soldi cinesi ha saputo dire di no.
Tre su tre, insomma, per la Fiorentina. E se come si dice, il quattro venisse da se…
Di
Gianluca Bigiotti