Rassegna Stampa

Tre tenori per gli acuti d’Europa: Nico a caccia del record di gol, Amrabat e Milenkovic scalpitano

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Gonzalez può superare il primato di gol in maglia viola della scorsa stagione. Il marocchino vuole tornare leader, così come Milenkovic

Tre big alla conquista di Poznan. Per la trasferta europea di giovedì prossimo Milenkovic, Amrabat e Gonzalez sono in rampa di lancio, pronti a tornare in campo dal primo minuto. Tre uomini, uno per reparto. Esperienza, qualità e obiettivi personali saranno il traino dei viola per aggiudicarsi la prima sfida dei quarti di finale di Conference, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.  

RECORD DA BATTERE. Nico Gonzalez scalpita. È rimasto in panchina a San Siro contro l’Inter senza mai fare il proprio ingresso in campo. Con lo Spezia è soltanto subentrato a Ikonè al 59’ del secondo tempo. E ora vuole prendersi un posto dal primo minuto in Conference: se riuscisse a segnare, supererebbe il proprio record di gol stagionali in maglia viola perché ora è a quota 8 reti, esattamente come lo scorso anno e il prossimo centro sarà quello del sorpasso. La passata stagione era andato a segno 7 volte in serie A e una in Coppa Italia, mentre adesso ha raggiunto gli otto gol grazie ai tre in Conference, (fra qualificazione contro il Twente e la doppietta con gli Hearts lo scorso 13 ottobre), quattro in campionato e una in coppa Italia. Ma negli ultimi cinque gol, solo uno è stato su azione, ovvero quello in casa della Lazio. Gli altri sono arrivati su rigore. 

L’ORA DI SOFYAN. A centrocampo la novità dal primo minuto sarà Amrabat, squalificato contro lo Spezia. Il marocchino è stato uno dei protagonisti nelle precedenti gare di Conference. Le ha giocate tutte, tranne in casa del Riga perché aveva un problema fisico. Nelle altre 12 partite tuttavia è sempre stato utilizzato per un totale di 860 minuti, qualificazioni comprese. Amrabat sarà nuovamente al fianco di Mandragara, una coppia d’oro che rappresenta uno dei motivi per cui Italiano è potuto passare al 4-2-3-1. 

IN DIFESA. Anche Milenkovic scalpita, nella fase arretrata. La rete contro il Sivasspor lo scorso 16 marzo lo ha esaltato ma il suo dovere è naturalmente difendere e, visto l’ottimo rendimento (almeno fino a sabato scorso) del duo Quarta-Igor, non è poi così facile ritagliarsi una maglia nell’undici iniziale, nonostante che il serbo sia un assoluto punto fermo della Fiorentina. Contro il Lech il tecnico dovrebbe puntare su di lui, dopo averlo lasciato in panchina con lo Spezia. L’ultima da titolare è stata il 19 marzo con il Lecce.

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