La Fiorentina non c’è. Forse avrebbe fatto la sua figura in un torneo Uisp. Quella del primo tempo. Poi un po’ di foga porta il terzo pareggio in tre sfide che, nei discorsi estivi, ne dovevano portare minimo sette. Così scrive scrive Benedetto Ferrara su La Nazione.
FRAGILE. Mancano ancora troppe cose in questa squadra, che parte con premesse surrealiste, Basterebbe raccontare la difesa a tre: Comuzzo, Ranieri, Biraghi. Con il capitano promosso centrale di sinistra, come se la fase difensiva fosse stata nelle sue corde da sempre. Non è certo colpa sua se non sa come marcare Djuric in occasione del primo gol. Fiorentina fragile, piccola, confusa. Di sicuro un mercato fatto all’ultimo tuffo di danni per ora ne ha creati un po’. I nuovi che alla fine si rivelano i meno scarsi. C’è da quadrare un cerchio, da rimettere a fuoco tutto. E Palladino deve farlo alla svelta. La sosta darà una grossa mano.
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Redazione LaViola.it