Presentate le nuove casacche per la stagione 2018/2019: maglia viola e pantaloncini neri, poi i colori del Calcio Storico.
Applaudono anche i turisti seduti sui barchini dei renaioli che solcano l’Arno per godersi uno scenario che rende i fiorentini orgogliosi. Applaudono quando Giancarlo Antognoni alza il telo sulla nuova maglia della Fiorentina 2018-’19, targata Le Coq Sportif, scrive La Nazione. Impossibile che non sia così, quando Ponte Vecchio fa da sfondo alla cerimonia pagana più attesa da Firenze in questo periodo, perché la casacca rappresenta una comunità che si aggrappa alle sue tradizioni, ai miti e all’orgoglio.
CALCIO STORICO. Orgoglio riunito nelle maglie dei quattro quartieri che i calcianti indossano per questa ‘prima’ con lo sguardo fiero e la grinta dei giorni migliori. «Quattordici anni fa rimane a tutti impressa l’immagine del bagno in piscina. Magari questa location è stata scelta perché qui di acqua ce n’è molta…». Gino Salica ricorda scaramanticamente il tuffo di tutta la Fiorentina, Diego Della Valle compreso spinto dal bomber Riganò dopo il ritorno in serie A. Acqua, appunto, ne è passata sotto i ponti, ma la voglia di essere ancora protagonisti c’è sempre, ripartendo ancora una volta dalle radici che affondano in un passato riassunto, appunto, da quello che rappresenta il Calcio Storico per Firenze.
PARLA SALICA. «Il rapporto col Calcio Storico – ha proseguito il vice presidente viola – è stata un’intuizione brillante. Noi siamo un po’ lenti in molte cose, ma alla fine al risultato ci arriviamo. L’energia che sprigiona da questo rapporto va molto aldilà. Sono convinto che il rapporto tra noi e il Calcio Storico non potrà che rafforzarsi». Il rimando a quello che rappresenta il calcio nel sabbione di Santa Croce è riassunto nell’incipit del Saluto alla Voce stampato sul fianco destro di ogni maglia. «Siamo orgogliosi di portare i colori del Calcio Storico in giro per l’Italia, lo facciamo con orgoglio – chiude Salica –. Vogliamo far incontrare più spesso i calcianti con i nostri giocatori per trasmettere questo agonismo e la correttezza che contraddistingue questo gioco».
POI ANTOGNONI. «Le nuove maglie sono belle – ha commentato Antognoni –, ma conterà anche ciò che ci sarà dentro perché serviranno orgoglio, grinta, senso di appartenenza».
Di
Redazione LaViola.it