Prima del Frosinone e dopo il ko di Bologna i tifosi hanno ribadito il proprio sostegno. Al di là di un mercato deludente, serve reagire
Resettare Bologna e reagire. La delusione per aver perso lo scontro diretto al Dall’Ara non è certa passata ma più forte adesso è la voglia di riscatto. Perché all’Europa Vincenzo Italiano continua a credere anche se la società a gennaio non ha esaudito le sue richieste. «Rimbocchiamoci le maniche e ripartiamo, la stagione è ancora lunga» il mantra del tecnico viola guardando dritto negli occhi i suoi ragazzi in questi giorni di lavoro e riflessione. Così scrive Tuttosport.
CONFRONTO. Già incombe un altro derby tosto e importante, con l’Empoli domani al Castellani. La Fiorentina sarà sostenuta da 4000 tifosi, la maggior parte su iniziativa dei club della curva Fiesole arriverà in treno. Proprio dal cuore del tifo viola sono stati lanciati i messaggi più significativi in questo tribolato periodo per la loro squadra: prima della gara col Frosinone c’è stato un confronto con l’allenatore e i giocatori, il giorno dopo cori per Italiano e uno striscione critico verso la società, in particolare il dg Barone per il deludente operato sul mercato. E mercoledì sera a Bologna nonostante la delusione per la sconfitta gli ultrà a fine match hanno chiamato i giocatori sotto il settore ospiti per ribadire che solo stando tutti uniti si può uscire da un momento così difficile.
UNITI. Insomma guai arrendersi (la Fiorentina è ancora in lotta su tre fronti) e avanti tutta, insieme, per spezzare la striscia negativa in trasferta (tre ko di fila) e ritrovare un successo esterno che manca dal 22 dicembre, 1-0 a Monza, gol di Beltran. Mentre la società dovrebbe riportare la squadra a contatto con la gente e i media. Perché, come dicono gli ultrà, uniti si affrontano meglio i problemi.
Di
Redazione LaViola.it