
L’esordio da titolare in campionato, le belle parate nel 4-2 alla Lazio. E i tantissimi messaggi d’affetto e di stima ricevuti dopo la grande notte dell’Olimpico. Aveva concluso così la sua stagione Luca Lezzerini. Classe ’95, 109′ in campionato se sommiamo la passerella finale nel 4-1 al Frosinone che Sousa gli concesse a novembre. Da terzo portiere a secondo, Sousa ci ha pensato poco quando ha deciso di mettere praticamente fuori rosa Luigi Sepe, a metà febbraio dopo il Tottenham.
Ora le vacanze, che stanno quasi per finire, per Luca Lezzerini, ed un futuro tutto da scrivere. Soprattutto perché la prova dell’Olimpico a metà maggio ha fatto ancora vedere, e in qualche modo confermato, le grandi potenzialità del giovane portiere di scuola viola. E la voglia di giocare, di misurarsi come titolare nell’arco di un intero campionato, ora è lecita. Attenzione cresciuta sul suo conto, richieste di diverse squadre di Serie B sul tavolo. “Decideremo il suo futuro a breve con la società. Sicuramente prima di Moena”, ha dichiarato a LaViola.it il suo agente, Michelangelo Minieri. L’entourage di Lezzerini si è incontrato anche in settimana con Corvino, le parti si riaggioneranno a breve. Si studia la destinazione migliore per Lezzerini, un giovane che dopo un’altra stagione intera nel gruppo della prima squadra viola, ora con ogni probabilità prenderà il volo in prestito. Anche se al momento l’entourage non esclude nessuna ipotesi, neanche quella della permanenza a Firenze come secondo portiere.
Contratto in scadenza nel 2018, una ‘pianticella’ del settore giovanile viola. Se partirà in prestito, inevitabile, dovrà essere affrontato anche il discorso contratto, per evitare un nuovo caso Fazzi e Capezzi tra un anno.

Di
Marco Pecorini