La Fiorentina preferirebbe cedere il difensore all’estero, minime le possibilità di permanenza. Ma i prezzi sono al ribasso
Nikola Milenkovic è in uscita, scrive La Nazione. Il problema è stabilire un prezzo congruo per quello che è stato uno dei difensori più forti del campionato italiano, secondo il quotidiano. Il Tottenham resta vigile per valutare quando e come inserirsi, in attesa di capire se il Manchester City sarà disposto davvero a pagare 185 milioni per Kane, la Fiorentina deve trovare un punto di incontro fra le speranze di incasso e le offerte del mercato.
RAMADANI. Prima della pandemia un giovane come Milenkovic avrebbe portato in cassa almeno 35 milioni, oggi i parametri sono cambiati. Il serbo si sta avvicinando allo svincolo (a febbraio potrebbe firmare per un altro club andandosene a parametro zero), per la Fiorentina è un caso complesso. Nei giorni scorsi risultano esserci stati contatti fra il direttore generale viola e Fali Ramadani, che gestisce Milenkovic. Sarebbe interesse del procuratore trovare un equilibrio fra le aspettative della Fiorentina e l’attuale realtà del mercato.
OFFERTE BASSE. Minima comunque la possibilità che Milenkovic resti a Firenze senza aver rinnovato il contratto. La partita si giocherà tutta sul valore del giocatore: la Fiorentina per ora ha ricevuto offerte inferiori ai 10 milioni. In Italia resta sempre valida la pista Juve, anche se il club viola preferirebbe cedere il giocatore all’estero.

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Redazione LaViola.it