Tosto: “Il lavoro paga. Cabral ne è un esempio. C’è tanta mano di Italiano, come fece con Nzola”

L’ex difensore sul momento della Fiorentina e sulla crescita di alcuni calciatori, tra cui l’attaccante viola Arthur Cabral

Parla così a Radio Bruno l’ex difensore tra le altre anche di Fiorentina ed Empoli Vittorio Tosto: “I valori della Fiorentina ci sono sempre stati, dopo il Mondiale la società ha tenuto botta nonostante alcune offerte per giocatori importanti, e da lì adesso è cresciuta. Ci sono tutte le possibilità per far meglio dell’anno scorso, andando avanti nelle coppe, in Europa. In questo secondo step di stagione la Fiorentina è tornata dove dovrebbe stare per valori”.

CABRAL. “Il lavoro paga. Si vede che il ragazzo è cresciuto a livello di interpretazione di ruolo, è arrivato con alcune défaillance tattiche e tecniche, ma adesso fa i movimenti giusti. Penso che molto ci abbia messo del suo lavoro anche Vincenzo Italiano, penso a Nzola, che quando arrivò non era pronto per fare la B, poi con Italiano è diventato un ottimo centravanti che fa tanti gol anche in Serie A. Me lo ricorda molto Cabral, per caratteristiche, e adesso lo vedo tanto migliorato. Può fare molto bene, anche grazie alla mano dell’allenatore”.

BIRAGHI. “Non credo che vada criticato. A maggior ragione in un momento storico in cui c’è carenza di interpreti di livello in quel ruolo. Ha qualche deficit dal punto di vista atletico secondo me, per fare quel ruolo. Lui ha tecnica, senso tattico, ma a volte paga un po’ di fatica nel dover fare avanti e indietro continuamente, e spesso sbaglia. Io penso che non vada troppo né applaudito né criticato. Credo che in futuro possa diventare un ottimo difensore centrale, un ‘braccetto’ nelle difese a tre”.

COPPE. “Quando iniziano molti snobbano le competizioni tra virgolette minori, poi quando arrivi e la vinci festeggi per tre giorni. Intanto vincila, sarebbe tanta roba poter alzare al cielo la Coppa Italia, o la Conference League, perché poi le città e i tifosi festeggiano, ti ricordano. Ci sono tutte le possibilità per poter alzare al cielo un trofeo per questa Fiorentina, cosa che manca da diversi anni. Quindi, altro che snobbare”.