Scuole chiuse e zone rosse anche in alcuni comuni del fiorentino
Come annunciato ieri dal presidente della regione Eugenio Giani, la Toscana resta arancione, ma con micro zone rosse che comporteranno, tra gli altri provvedimenti, anche la chiusura delle scuole.
Mentre il Ministero della Salute, nel suo report settimanale, annuncia che per i dati presi in considerazione (settimana dal 1° al 7 marzo 2021) l’Rt della Toscana è a 1.19, con incidenza di 216,6 casi Covid ogni 100.000 abitanti, il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che lascia ancora la regione Toscana in zona arancione, mentre Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento diventano zone rosse, aggiungendosi a Campania e Molise che restano in area rossa.
Poco fa Eugenio Giani, come riporta 055Firenze.it, con un post sui social ha ufficializzato l’elenco dei Comuni e delle aree toscane che diventano zone rosse: “Per contrastare la diffusione del virus e delle varianti sono disposte le misure della zona rossa, con la sospensione delle attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente a distanza nei seguenti comuni da lunedì 15 marzo:
Firenzuola (FI)
Fucecchio (FI)
Montopoli (PI)
San Miniato (PI)
Castelfranco di Sotto (PI)
Santa Croce sull’Arno (PI)
Castellina Marittima (PI)
Santa Luce (PI)
Viareggio (LU)
Scarlino (GR)
Tutti i comuni delle province di Arezzo, Prato e Pistoia“.
“Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente a distanza anche nei seguenti comuni in zona arancione:
Barberino Tavarnelle (FI)
Marradi (FI)
Reggello (FI)
Siena (SI)
Castelnuovo Berardenga (SI)“.

Di
Redazione LaViola.it