Per Italiano è stato fondamentale, protagonista per il ritorno in Europa. Ma per la Fiorentina cifre troppo alte per l’equilibrio economico
Un’ottima stagione, tanti bei ricordi e possibili rimpianti per un cammino interrotto dopo un anno. A meno di cambi di fronte a breve, le strade di Torreira e della Fiorentina si separeranno. Torreira è stato il protagonista assoluto dell’ottima stagione della Fiorentina, nessun dubbio, e Italiano gli affiderebbe volentieri ancora la squadra del futuro: e che Torreira sia stato un protagonista lo riconosce la stessa Fiorentina, chiamata ad accontentare la richiesta del proprio allenatore. Solo che l’aspetto economico ha preso il sopravvento, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
INGAGGIO. Più per la parte relativa all’ingaggio del piccolo-grande centrocampista uruguaiano e alle varie commissioni che ormai fanno da corollario inevitabile, che per i quindici milioni del riscatto (che il club viola stava comunque trattando). Ingaggio (soprattutto) e commissioni che la Fiorentina ritiene fuori dagli standard che la società stessa si è imposta per garantire equilibrio nella gestione del gruppo e lì sopra si stanno infrangendo tutti i tentativi di proseguire il rapporto.
DECIDE COMMISSO. La questione è emersa in tutta la sua complessità, creando quel pizzico di malumore che stride con la gioia per il settimo posto e l’Europa riconquistata. Tant’è vero che proprio nel racconto della festa sui social del club viola ha guadagnato spazio un hashtag (#riscattatetorreira) con cui i tifosi viola – come minimo contrariati – stanno invitando Commisso a impedire che Torreira torni all’Arsenal. Comunque, è una questione aperta, niente è definito e definitivo. Le parti riparleranno, ma per una soluzione differente devono venirsi incontro e non va sottovalutato il pensiero di Italiano. Lo faranno? Il direttore sportivo Pradè in settimana potrebbe fare chiarezza sulla vicenda, intanto Torreira saluta cuochi e tifosi su Instagram.
Di
Redazione LaViola.it