Torna Pulgar, arma anche sui calci piazzati. E può ‘liberare’ Amrabat

Il cileno è partito titolare solo in Coppa Italia, ora punta ad esserci dal 1′ sabato a Parma. Importante sui tiri da fermo e non solo

E’ ancora a caccia della prima gara da titolare in campionato. Gli unici 90 minuti Erick Pulgar li ha giocati in Coppa Italia contro il Padova. A Parma, però, in quello stesso stadio dove solo qualche mese fa il cileno ha festeggiato la sua prima (e fin qui unica) doppietta in maglia viola, con entrambe le reti realizzate su rigore, è pronto per tentare il bis. Adesso è pronto a tornare in cabina di comando. In questo modo, Amrabat, potrebbe tornare a muoversi lì dove a Verona ha mostrato il lato migliore di se stesso, da interno di centrocampo. Così scrive La Nazione.

COME A VERONA. Con Juric, l’ex gialloblù si è mosso con al suo fianco Veloso, prevalentemente in un 3-4-2-1, mentre col Marocco ha mostrato di saper stare sulla mediana a fare da frangiflutti. Ma con il ritorno ad tutti gli effetti di Pulgar, anche Amrabat potrebbe vivere una nuova primavera, tornando ad essere quel giocatore capace di stregare in poche mosse gli uomini mercato dei principali top club.

CALCI PIAZZATI. Pulgar ha voglia di tornare protagonista. E la Fiorentina ha assoluto bisogno anche della sua precisione balistica sui calci piazzati. Un anno fa era lui a battere i calci d’angolo e a mettere in mezzo palloni per i gol delle «torri» viola: ora deve solo riavvolgere il nastro, pur consapevole dell’importante contributo che, in materia, può dare anche Biraghi. Già pre-convocato dalla nazionale cilena in vista delle gare contro Perù e Venezuela, Pulgar punta a fare nuovamente la differenza per recuperare il tempo perso.