Novanta minuti, gli ultimi del 2017 e col nuovo anno Milan Badelj entrerà ufficialmente nei sei mesi conclusivi di contratto. Da lunedì il centrocampista croato sarà libero di avere contatti con altre società (senza necessità di autorizzazione preventiva da parte della Fiorentina) per avviare una trattativa e firmare un preliminare di contratto. La società viola, dal canto suo, aspetta ancora una risposta. E’ stata manifestata, già da tempo, la disponibilità della società a sedere attorno ad un tavolo per discutere del prolungamento, ma da parte del giocatore è arrivato solo silenzio. Resterà fino alla fine della stagione, poi si aggiungerà alla lista degli svincolati eccellenti che hanno lasciato Firenze, da Riccardo Montolivo fino a Pasqual senza dimenticare Neto.
Possibile che Badelj voglia puntare tutto sulla vetrina che gli offrirà il Mondiale in Russia a cui parteciperà con la Croazia per trovare la quadratura del suo cerchio, ovvero una squadra capace di garantirgli la partecipazione alla prossima Champions League. Su di lui Milan, Inter, Roma e Tottenham.
Di certo c’è che il suo peso in campo Badelj lo ha sempre fatto sentire. In campionato ha saltato tre partite (una sconfitta e due pareggi), due per acciacchi fisici e una per scontare un turno di squalifica: ora è lui il primo a voler riaccendere i riflettori su se stesso e sulla sua squadra. Oggi, intanto dovrà essere (anche) lui a dettare i tempi di gioco, per alimentare la classifica e dimostrare di saper fuggire dalla normalità.
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Redazione LaViola.it