Il Grifone ha respinto ogni richiesta di sconto, rinnovo prestito o inserimento di contropartite. Sul futuro dell’islandese pesa anche il processo
Un’altra estate in bilico, con un futuro ancora tutto da scrivere. Come scrive Il Secolo XIX, Albert Gudmundsson non trova pace calcistica e, dopo i tormenti dell’estate 2024 in cui rimase a lungo tra Genoa e desiderio di cessione, si trova nuovamente in un limbo. Con il processo per cattiva condotta sessuale ancora sullo sfondo, a condizionare inevitabilmente il mercato. L’anno scorso doveva ancora iniziare, i primi due gradi di giudizio lo hanno visto pienamente assolto ma adesso c’è un ultimo grado di giudizio da affrontare e il processo non si concluderà prima di settembre o ottobre.
Futuro incerto e tormentato per Albert, che dopo due anni top con il Genoa a Firenze non ha entusiasmato, frenato dagli infortuni e da un feeling non eccezionale con l’allora tecnico Palladino. Adesso la Fiorentina è in attesa di un nuovo tecnico, tutte le strade portano a Stefano Pioli, che è assistito dagli stessi agenti, i fratelli Giuffrida, che si occupano anche di Gudmundsson. Entro il 18 giugno i due club dovranno decidere se si arriverà al riscatto da 17 milioni, dopo 8 pagati per il prestito, oppure se invece ci sarà la rottura, con il ritorno di Gud alla base e la ricerca di nuove soluzioni.
Il Genoa, almeno per il momento, ha respinto ogni richiesta di sconto, rinnovo prestito o inserimento di contropartite. Non ha escluso nemmeno la possibilità di un ritorno di Gud a Genova almeno fino a gennaio, in attesa che si risolva definitivamente il percorso giudiziario. Certo, i soldi della cessione farebbero molto comodo, erano già stati messi in preventivo l’estate scorsa quando si arrivò alla cessione di Gud, un po’ per le direttive arrivate da 777/ A-Cap un po’ per la volontà stessa del giocatore di andare alla ricerca di una nuova avventura con annesso stipendio più elevato. L’islandese guarda a Firenze ma non ha mai nascosto la volontà di andare a giocare prima o poi in Premier League.
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Redazione LaViola.it