Il capitano granata attende di sapere ambizioni e obiettivi del club. E’ in scadenza, la Fiorentina ci pensa in caso di addio. Le altre…
VIOLA E LE ALTRE. Tra le società più attive ci sarebbe la Fiorentina (in Conference League), che ha i soldi per pagargli uno stipendio annuale da almeno 3 milioni netti, che non riscatterà Piatek e che difatti cerca un centravanti titolare (e Commisso fa la corte a Belotti da un paio di anni). Poi la Roma (già in Europa League, comunque vada la finale di Conference di mercoledì sera), che su precisa indicazione di Mourinho trattò Belotti già nello scorso giugno, però offrendo solo 15 milioni (troppo pochi per Cairo) e che ora è alla ricerca di un vice Abraham (e il Gallo avrebbe ben poco spazio, con l’inglese). Infine il Napoli, che a sua volta è all’inseguimento di un vice-Osimhen (ma per ragioni famigliari quest’ultima destinazione risulta essere la meno considerata da Belotti e dalla moglie, che al fianco di Andrea ha da sempre gran voce in capitolo pure in queste decisioni prettamente ma non esclusivamente sportive). La variabile a sorpresa potrebbe essere poi rappresentata dal Milan neocampione d’Italia, squadra del cuore per Belotti, alle prese col problema Ibrahimovic (ma anche qui partirebbe pur sempre da riserva).
PROPOSTA TORO. La nuova offerta granata oscilla tra i 2,5 milioni netti di stipendio annuale fisso e i 3, considerando anche il bonus alla firma (una tantum). In aggiunta, i tanti premi (consolidabili nel tempo) inseriti nella proposta. Di sicuro è inferiore a quella dello scorso autunno, mai ufficialmente confermata, ma neanche smentita (3,6 milioni per 4 anni, tutto compreso).
Di
Redazione LaViola.it