Le parole dell’ex portiere della Fiorentina rispetto all’emozione vissuta insieme ai ragazzi del campionato paralimpico toscano
Come raccolto da Radio Bruno, l’ex portiere di Fiorentina e Inter Francesco Toldo ha potuto assistere da vicino ad alcune partite del campionato paralimpico toscano. Queste le sue impressioni: “Sono tematiche a me care e a tutto il mondo sportivo, che non deve essere solo competizione. Questi ragazzi dimostrano che lo sport e l’aggregazione aiutano, ti restituiscono tanto rispetto ai valori che in media ci sono. Per tutti conta vincere, ma per loro non è la base, e quando ti parlano lo fanno col cuore restituendoti emozioni che oggi stiamo perdendo”.
SPORT E VALORI. “Qui si respirano persone franche che superano le problematiche con la purezza d’animo che hanno. I portieri mi vengono vicino e mi chiedono qualcosina, cerco di aiutarli in qualche modo. È la comunicazione che si pone alla base”.
IL PEPITO DAY. “Ogni tiro che prendevo era un gol. L’unico che ho parato è stato il rigore perché c’era un po’ di esperienza, ma l’agilità è sfumata”.
LA FIORENTINA DI OGGI. “Ultimamente seguo poco il calcio, ma da quel che vedo è sempre in netto miglioramento ed ogni anno che passo noto che le scelte sono sempre più azzeccate. Hanno una società molto presente, attenta. Già il Viola Park aiuta moltissimo lo sviluppo, ed i risultati stanno arrivando. È un ambiente piacevole e fertile”.
Di
Redazione LaViola.it