Le parole dell’ex dirigente anche della Fiorentina: “Kean va lasciato nel suo ruolo, Pioli adatto a questo ambiente”
Tito Corsi, ex dirigente anche della Fiorentina, ha parlato così a Lady Radio del mercato viola: “Dzeko? E’ un giocatore valido e l’ha dimostrato da più parti, si tratta solo di vedere i suoi 40 anni quanto incidono sul giocatore. Sicuramente è forte di testa e in area di rigore. Come qualità non possiamo dire niente”.
IL RUOLO DI KEAN. “Kean va lasciato giocare nel ruolo dell’anno scorso, da centravanti in grado di far reparto. In altre squadre giocava spesso da esterno sinistro, ma non aveva tanto campo. Lui è forte quando svaria, quando va ad attaccare la porta. Lui aveva bisogno di ampio raggio di apertura, di tanto campo a disposizione. È veloce, ha molte qualità che se vincolato da una linea laterale o da un altro compagno ne limitava l’azione. Ma il ragazzo non può avere paura di uno che gioca con lui, e magari che gioca bene”.
GUDMUNDSSON. “Con l’arrivo di Dzeko si crea un dubbio ancora maggiore. Perché il settore del campo sarebbe simile. Bisogna vedere anche che obiettivo hanno. La presenza di un giocatore di 40 anni non è duratura, mentre Gudmundsson potrebbe giocare anche 5 anni nella Fiorentina si esprimesse come al Genoa”.
PIOLI. “E’ un buon allenatore, adatto a quel tipo di ambiente. Perché è piuttosto attendista, sa stare zitto, non fa mai repliche suonanti. Siamo fiorentini, siamo turbolenti nel giudicare. Noi fiorentini ne sappiamo sempre una più del libro, e lo vogliamo dimostrare. Anche con accuse che possono non essere giuste. Hanno fatto una buona scelta. E anche il fatto che fosse candidato alla Nazionale vuol dire che è un profilo importante”.
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Redazione LaViola.it