
L’analisi del mental coach Stefano Tirelli sulle difficoltà che la Fiorentina sta mostrando in questo avvio di stagione
Parla così a Radio Bruno il mental coach Stefano Tirelli delle difficoltà che la Fiorentina sta mostrando in questo avvio di stagione: “E’ vero che a volte la scintilla, l’episodio, può portare a dei benefici. Ma credo che si debba più lavorare sui meccanismi. Penso ad un musicista, che se vuole migliorare deve lavorare su meccanismi che portino ad automatismi. Fare, ripetere e rendere automatico può aiutare”.
MENTE. “Bisogna sempre gestire l’equilibrio tra pressioni e risoluzione delle problematiche. E’ evidente che la Fiorentina abbia iniziato peggio rispetto a quelle che erano le aspettative. A queste difficoltà si aggiunge lo schock di non riuscire ad uscirne. Serve un lavoro mentale che permetta ai giocatori di capire che c’è un problema, affrontarlo e risolverlo. Non si può lasciare che i problemi vengano ignorati o restare a lungo in una condizione problematica senza fare nulla. Questo genererebbe altre pressioni ulteriori”.
CERTEZZE. “In linea generale, quando ci sono delle difficoltà sarebbe meglio trovare una maggiore continuità possibile. Penso all’utilizzo di una formazione stabile, che dia dei punti di riferimento. Nei momenti in cui le cose funzionano male questo può aiutare. Più certezze si hanno, più fiducia si trova”

Di
Redazione LaViola.it