Battuto il Debrecen, ecco gli avversari che giovedì ospiteranno la squadra di Italiano
Il percorso della Fiorentina per accedere al sorteggio che a inizio settembre determinerà la fase a gironi della prossima Conference League è tracciato: i viola dovranno superare gli austriaci del Rapid Vienna.
I prossimi avversari della Fiorentina non hanno lasciato spazio a dubbi nella doppia sfida con il Debrecen, e nella partita di ritorno hanno rifilato cinque gol agli ungheresi dopo il pari a reti inviolate dell’andata. Un successo netto, come scrive il Corriere Fiorentino, maturato già nel primo tempo con il gol di Seidl e il raddoppio su autogol di Romanchuk prima che Grull, Burgstaller e Bajic arrotondassero il risultato finale.
Uno score finale nettissimo, figlio di un divario tecnico evidente ma anche di una condizione che vede gli austriaci già parecchio avanti. Anche per questo il risultato di giovedì dev’essere un monito per la Fiorentina, costretta a non snobbare la doppia sfida in questione (andata il 24 agosto alle 19 a Vienna e ritorno una settimana più tardi al Franchi alle 20) e a non sottovalutare un avversario che rischia di avere più benzina nelle gambe.
La formazione austriaca ha già giocato sei gare in stagione, di cui tre di campionato, con un bilancio complessivo di tre vittorie, due pareggi e un’unica sconfitta. Purtroppo i viola non potranno non potranno contare sul supporto dei propri tifosi per via del divieto di trasferta imposto dalla UEFA dopo i fatti di Basilea della passata edizione di Conference. Un ulteriore ostacolo per Italiano e la sua squadra che si troveranno di fronte un ambiente caldo, pronto a spingere la squadra di casa verso la qualificazione.
Con un 4-3-3 non troppo lontano da quello di Italiano il tecnico Zoran Barišic è una leggenda del club finita in panchina e anche in Ungheria la sua squadra ha messo in mostra i propri punti di forza: pressing asfissiante e ripartenze rapide basate su un gioco in verticale. Non è un caso che due delle cinque reti in Ungheria siano state messe a segno sfruttando il mancato fuorigioco degli avversari, mentre in termini di rapidità la difesa viola dovrà contenere sia l’esterno offensivo Grull che l’esperto attaccante Burgstaller (25 reti nella scorsa stagione oltre a un passato nello Schalke 04) oltre al centrocampista classe 2001 Seidl, considerato l’uomo in grado di cambiare volto alla squadra.
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Redazione LaViola.it