Connect with us

News

Testa, tecnica e fisico: Pioli promuove Marco Meli, il ‘Millennial’ viola in rampa di lancio

Un anno fa Paulo Sousa, di questi tempi, stupiva tutti in uno slancio diretto: “Posso dire che Federico Chiesa resterà con noi per tutta la stagione”. Un annuncio chiaro e conciso, da lì partiva la scalata di un giocatore, classe ’97, che in un anno ha visto rivoluzionata la propria vita: l’esordio allo Stadium con la Juve, l’esordio in Nazionale, i gol in viola, l’Europeo Under 21. Una stagione conclusa con ben 32 presenze, 4 gol e 3 assist tra i professionisti. E un ruolo già di pilastro per la nuova Fiorentina.

Era il 17 luglio 2016, nono giorno dello scorso ritiro, quando Sousa promuoveva Chiesa. Ieri, 15 luglio 2017, all’ottavo giorno in Trentino dalla bocca di Stefano Pioli sono arrivate parole importanti per un altro giovanissimo, ancor più rispetto a Chiesa. Ovvero Marco Meli, unico ‘Millennial‘ del gruppo viola. “Mi piace molto Meli tra i giovani. Non è importante che sia il più giovane. Mi sta piacendo molto, sta reggendo molto bene i carichi di lavoro della prima settimana, un lavoro importante, si muove bene in campo, intelligente, concreto. Sta facendo un buon lavoro”.

Classe 2000, per Marco Meli un doppio salto dagli Allievi alla Prima Squadra. Roba non da tutti. Soprattutto atteggiamento e fisico che hanno subito colpito in positivo mister Pioli. L’anno scorso con gli Under 17 della Fiorentina una stagione importante, nella seconda parte di annata si era anche aggregato alla Primavera di mister Guidi. Tecnica e prestanza da giocatore che può diventare importante, un ruolo ancora da definire, così come era un anno fa per Chiesa (che partì per essere un jolly tra mezz’ala ed esterno, prima di diventare un punto fermo sulla fascia).

Nelle giovanili Meli giocava come trequartista/seconda punta, Pioli nell’amichevole contro il Trentino Team lo ha fatto giocare sulla trequarti, spostato a destra, nel trio insieme ad Hagi (centrale) e Rebic (a sinistra). Per il classe 2000 la maglia numero 10, altro segnale di come Pioli abbia un occhio di riguardo proprio per questo ragazzo. Che per freschezza e voglia di fare può rappresentare davvero un arma in più, proprio come avvenne 365 giorni fa con Federico Chiesa.

Ieri, Meli ha ripagato con un gol di furbizia e con un assist a Babacar, una palla in verticale perfetta sul movimento del senegalese. Resterà in Prima Squadra? “Vedremo”, ha lasciato in sospeso Pioli. Perché certo, di lavoro da fare ce n’è, e vietato bruciare le tappe per un ragazzo che per età dovrebbe entrare a far parte adesso della Primavera viola. Ma tecnica e testa fanno ben sperare, e soprattutto il fisico che nel salto giovanili-professionismo fa spesso la differenza. Meli, invece, proprio da questo punto di vista ha già avuto una benedizione importante da Stefano Pioli. E chissà che il vivaio viola non possa produrre fin da subito un’altra interessante pianticella.

45 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

45 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

45
0
Lascia un commento!x