“Testa fredda e cuore caldo”: la ricetta di Gilardino per il derby. Davanti c’è Nzola

Ex bomber viola, accostato alla Fiorentina anche da allenatore. Oggi Gila sfida Pioli con il suo Pisa

«Testa fredda e cuore caldo». È la combinazione che per Alberto Gilardino servirà al Pisa per prendersi la prima vittoria in campionato nella gara più sentita della stagione. E resa ancor più significativa dall’urgenza di schiodarsi dall’ultimo posto in classifica. In confronto, il campanilismo è un aspetto quasi marginale, comunque da non trascurare. Un derby speciale anche per lui, che ritroverà la Fiorentina da avversario dopo esserne stato a lungo il finalizzatore. Così scrive il Corriere Fiorentino.

ATTACCO. «Essere professionisti vuol dire essere uomini che rispettano il presente ma non rinnegano il passato», ha messo in chiaro l’allenatore nerazzurro. Per i tifosi, pronti a riempire l’Arena Garibaldi, «sarà una gara importantissima: la rivalità è aumentata con l’astinenza, è comprensibile. Dovremo essere bravi a surfare su questa atmosfera senza comunque perdere l’equilibrio». Gilardino farà di tutto per non alterarlo, almeno con le scelte iniziali, che portano a un 3-5-2 con Nzola come principale riferimento offensivo («È un giocatore esperto, sa gestire questi momenti. Crediamo molto in lui») e Tramoni al suo fianco, in una posizione più offensiva. Nelle prime gare stagionali è stato infatti spesso schierato mezzala. In alternativa potrebbe esserci Moreo. Cuadrado, altro ex, è invece destinato a partire dalla panchina. Oggi Gilardino incrocerà di nuovo Stefano Pioli, suo allenatore ai tempi del Bologna.