Rassegna Stampa
Testa e cuore più forti. Così il dolore si scioglie
Non diteci che è solo un gioco, il pallone. No, è un mix di tecnica, muscoli e cuore. Ecco la parola magica, cuore. Quello puro dei bambini, a cui si è rifatto il secondo capitano Badelj (Astori resta il Capitano per sempre) nel discorso di addio all’amico. Una squadra non eccelsa come la Fiorentina ha saputo trovare dentro di sé la forza per essere gruppo di uomini pronti a tutto. Così scrive La Nazione.
C’è la mano di Astori in tutto questo: il campionato viola, da anonimo, rischia di diventare assolutamente interessante nelle undici partite che restano da qui alla fine. Stiamo insomma scoprendo un’altra Fiorentina, che non può puntare su gesti tecnici straordinari, ma su testa e muscoli più solidi. Voglia di onorare la maglia e la gente che la ama.