Connect with us

News

Testa all’Udinese: parte la volata verso Natale. Aspettando Gomez… e Ilicic

La settimana di pausa dal campionato ha permesso alla comitiva viola di ricaricare le batterie. Si erano sentite e non poco, nella testa e nelle gambe, le 7 partite in 21 giorni tra ottobre e inizio novembre. Adesso, dopo i quattro giorni di riposo facoltativo concessi da Montella ad inizio settimana scorsa, e tre allenamenti su base atletica tra venerdì e domenica, è tempo di rituffarsi con la testa sul campo. Da oggi parte infatti ufficialmente la settimana che porta alla ripresa del campionato, con il primo vero allenamento in vista della trasferta di Udine. Campo storicamente molto ostico, quello del Friuli, per la Fiorentina, che in casa dei bianconeri non vince in campionato dal novembre 2009 (gol di Vargas per l’1-0 finale), con 6 sconfitte ed 1 sola vittoria nelle ultime 7 sfide a Udine. Una gara da vincere, insomma, al di là delle statistiche, per ricominciare al meglio un percorso che porterà dritto dritto verso Natale. Al rientro, dopo Udine, ecco la sfida in Portogallo contro il Paços de Ferreira (28/11), il match casalingo contro il Verona (02/12), la trasferta decisiva a Roma contro i giallorossi di Garcia (08/12), l’ultima di Europa League al Franchi con il Dnipro (si potrebbe decidere qui il primo posto nel girone E – 12/12) e le gare di campionato contro Bologna (in casa – 15/12) e Sassuolo (in trasferta – 22/12). Sette partite da vivere tutte d’un fiato, sette gare che potranno dire molto sulla corsa Champions in campionato ma anche sul raggiungimento di un importante primo posto nel girone di Europa League. In Serie A si riparte dalla seguente situazione: Roma 32, Juve 31, Napoli 28, Inter 25, Fiorentina 24. Con il calendario che potrebbe anche sorridere ai viola per la volata verso Natale. La Roma, infatti, scenderà in campo le prossime partite contro Cagliari (casa), Atalanta (fuori), Fiorentina (casa), Milan (fuori) e Catania (casa); la Juve contro Livorno (fuori), Udinese (casa), Bologna (fuori), Sassuolo (casa) e Atalanta (fuori); il Napoli contro Parma (casa), Lazio (fuori), Udinese (casa), Inter (casa) e Cagliari (fuori); l’Inter contro Bologna (fuori), Samp (casa), Parma (casa), Napoli (fuori) e Milan (casa). Per una volata emozionante che porterà fino a Natale.

 

Tornando al campo, quello del Centro Sportivo viola, si attende in primis il rientro dei Nazionali, che questa volta dovrebbe essere decisamente ‘meno traumatico’ rispetto alle precedenti soste del campionato. Giuseppe Rossi e Pasqual, dopo il match di Londra con l’Italia (Pepito ancora protagonista ed a segno, il capitano viola in campo 90′), torneranno a Firenze già oggi, mentre Juan Cuadrado, solitamente tra gli ultimi a rientrare alla base, potrà essere a disposizione di Montella già domani (o al massimo giovedì mattina) visto l‘impegno europeo – ad Amsterdam contro l’Olanda – della sua Colombia. In difesa, invece, Savic dovrebbe essere in gruppo già quest’oggi (l’unico impegno del suo Montenegro è stato domenica pomeriggio), mentre Tomovic, in campo oggi con la Serbia nell’esibizione contro una selezione di giornalisti, tornerà mercoledì sebbene non troppo affaticato visti anche i 90′ di panchina collezionati nella gara di venerdì scorso. Dalle Americhe, invece, gli ultimi a tornare saranno Roncaglia e Mati Fernandez: il primo scende in campo stanotte in amichevole contro la Bosnia a St. Louis, in Missouri (USA), il secondo addirittura nella nottata di domani in Brasile-Cile a Toronto (Canada). Per i due, dunque, rientro fissato tra mercoledì e giovedì.

 

Aspettando Gomez…perché con il tedesco la Fiorentina potrà avere una spinta decisiva per le posizioni Champions. Il report di ieri sera ha parlato di un giocatore totalmente recuperato, e la notizia ha fatto un enorme piacere a tutto il popolo viola. Allenamento dunque decisivo anche per testare le prime reazioni con il gruppo di Mario Gomez. Starà a Montella, poi, capire come inserire in Panzer in un sistema di gioco ritrovato dopo i singhiozzi di inizio stagione, ma è inevitabile che con un Gomez in più, nel 4-3-3 o nel 3-5-2, la Fiorentina acquisisca una freccia importantissima nel proprio arco. Contro l’Udinese SuperMario dovrebbe tornare in panchina, per poi accumulare minuti nel finale di gara o al massimo contro il Paços in coppa (contro i portoghesi potrebbe essere un’ottima ‘palestra’ per il tedesco) o contro il Verona il lunedì successivo. L’obiettivo, in casa viola, è di vederlo pienamente recuperato contro la Roma l’8 dicembre, magari dal primo minuto a fianco di Pepito Rossi per quella che è la coppia gol sognata tutta l’estate.
Gomez ma non solo, perché dall’allenamento di oggi si capirà di più anche sui recuperi di Pizarro e Ambrosini, elementi essenziali per il centrocampo di Montella che dovrebbero tornare a disposizione contro i friulani. In attesa, poi, del pieno reintegro di Josip Ilicic, giocatore finora debilitato dalla condizione fisica precaria e dagli infortuni e ancora ai margini del progetto Montella. Sottovalutato da tifosi e parte della critica, il trequartista sloveno potrà essere un’arma importantissima per la fase offensiva viola. “Ilicic sarà il nostro acquisto di gennaio insieme a Gomez…sono loro i nostri colpi invernali”, ha detto inequivocabilmente il ds viola Daniele Pradè ieri sera. Parole che confermano ancora una volta la fiducia della dirigenza e dello staff gigliato nei confronti di un ragazzo fin qui sfortunato ma di assoluta qualità. Sperando ovviamente che lo Jo-Jo ex Palermo possa mettersi finalmente in mostra anche prima di Natale. Con Ilicic a disposizione aumenterebbero ulteriormente le possibilità e le potenzialità offensive dell’Aeroplanino, visto che lo sloveno può giostrare sia come trequartista puro che come esterno alto o seconda punta. Un’altra arma importante per la corsa alla Champions.

 

Palla al campo, dunque, nella giornata che apre ufficialmente la settimana di lavoro verso Udine. Una trasferta importantissima per il cammino viola in campionato, con la speranza di confermare il fantastico trend che ha visto i viola di Montella vincere 11 delle ultime 13 partite giocate lontano dal Franchi. Unica sconfitta stagionale fuori da Firenze il ko contro l’Inter. Una Viola da record. Da migliorare, invece, il rendimento casalingo, con i gigliati che hanno totalizzato solo 11 punti sui 18 disponibili al Franchi, troppo pochi rispetto alle prime della classe. Per questo, però, ci sarà tempo. Adesso testa all’Udinese. Da oggi si torna a fare sul serio.

Autore: Marco Pecorini – Redazione LaViola.it
Click to comment
Iscriviti
Notifica di
guest

0 Commenti
Vedi tutti i commenti

Altre notizie News

0
Lascia un commento!x