Terzic: “Vlahovic arrabbiato dopo Verona. Italiano mi ha dato fiducia, qui come una famiglia”

Le dichiarazioni del terzino serbo dopo il girone d’andata

Il terzino sinistro della Fiorentina, Aleksa Terzic ha parlato al portale serbo Telegraf:

VERONA. “Ho lavorato molto su me stesso, aspettavo un’occasione e avrei dovuto farmi notare quando stavo bene. L’allenatore mi ha detto che la mia occasione sarebbe arrivata e così è stato. L’ho sfruttata nel miglior modo possibile. Per quanto mi riguarda ho fatto di tutto e penso che se continuerò nella stessa direzione avrò più minuti in futuro. Sono già entrato più volte dalla panchina in situazioni difficili e quando si entra dalla panchina l’importante è ottenere un risultato positivo. In Italia è molto difficile quando si entra a partita in corso per il ritmo delle partite”.

CONCORRENZA DI BIRAGHI. “È difficile, ma guardo solo me stesso. Auguro il meglio a tutti, ma guardo me stesso, lavoro su me stesso e cerco di sfruttare ogni opportunità che mi si presenta. Mi motivo parlando da solo. È così che cresci. Mi piace lavorare su me stesso sia quando va male che quando va bene. Dopo la partita vado sempre in palestra e quando non gioco sono particolarmente motivato. In palestra mi libero di tutto ciò che mi dà fastidio, e mi dico che il mio lavoro tornerà utile. Mi concentro sull’allenamento di domani per migliorare e la ricompensa arriva quando si fa così. In quelle poche partite in cui sono entrato ho mostrato il massimo per mettermi alla prova, ero pieno di fiducia in me stesso. L’allenatore mi ha aiutato, così come i miei compagni, e quando tutto va così la sensazione arriva da sola. Ogni sforzo viene ripagato”.

ASSIST A CASTROVILLI. “In quel momento, stavo solo pensando che il risultato giusto sarebbe stato l’1-1 e che c’era ancora tempo per ribaltare la partita. Quando ho fatto l’assist ci siamo abbracciati e tutti mi sono corsi incontro come se avessi segnato un gol perché sapevano quanto significasse per me. Ci siamo resi conto che c’era ancora un po’ di tempo, abbiamo preso la palla e ci siamo diretti verso il centro. Mi dispiace che non abbiamo segnato un altro gol. Sono contento di aver aiutato, ma d’altra parte, sono molto dispiaciuto per Dusan per non aver ottenuto ciò che voleva veramente. È consapevole di aver raggiunto un successo incredibile e che ha solo bisogno di continuare a lavorare così. Gli ho detto che avrebbe sicuramente battuto il record, che l’anno prossimo sarebbe stato ancora migliore e più forte, che non c’era motivo di infastidirsi. Ha dato il massimo”.

VLAHOVIC. “Dopo la partita col Verona siamo andati tutti negli spogliatoi a confortarlo. Ha fame di successo, ha una voglia incredibile di superarsi ogni volta. È un peccato che quel gol non sia arrivato, ma sono sicuro che i record lo stanno ancora aspettando. Ad ogni modo, lo abbiamo sostenuto ed eravamo tutti lì per lui. Era nervoso. Questa è la sua qualità e mi piace molto quel desiderio. Sono contento per i suoi successi e per il suo impegno”.

STOJKOVIC. “Le parole di Stojkovic significano molto per me, mi hanno dato ancora più forza e voglia di lavorare, di non arrendermi. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il ct per le sue gentili parole e per dirgli che cercherò di giustificare la sua fiducia mettendomi in luce”.

UDINESE. “Sono a metà classifica. In Italia ogni partita è difficile, soprattutto con loro, perché tatticamente si muovono bene. Dato che giochiamo bene in casa, penso che qui saremo avvantaggiati. Se giochiamo come abbiamo fatto finora, dando il massimo, penso che il risultato arriverà”.

EUROPA. “Qualche tempo fa dissi che potevamo pensarci, ora puntiamo a raggiungere l’obiettivo. Quest’anno abbiamo cambiato l’allenatore, che ci ha dato fiducia e ha creato un buon clima. Siamo davvero tutti come un’unica famiglia. Andiamo d’accordo e tutti aiutano tutti. La cosa più importante è che tutti abbiano avuto il loro tempo e questa è la cosa più importante quando sei in squadra, non c’è insoddisfazione, siamo tutti insieme. Quando la squadra è così, si possono ottenere grandi successi”.