Le dichiarazioni del portiere viola dopo la qualificazione alla finale di Conference League
Il portiere della Fiorentina, Pietro Terracciano ha parlato a Sky Sport dopo il pareggio contro il Brugge: “Una parata complicata, perché ho dovuto cambiare direzione all’ultimo. Penso che abbia lo stesso sapore di quando segna un attaccante. E’ la seconda finale di Conference consecutiva: un orgoglio per tutti noi. Ora dobbiamo prepararla al meglio. La soglia di attenzione deve alzarsi per tutti. E’ il nostro mestiere, nei minuti di recupero devi avere ancora più attenzione che nel resto della partita”.
RIVINCITA PERSONALE. “Io sono orgoglioso di me stesso, di me come persona. Chi critica ci sarà sempre. E’ una legge e penso che vale per tutti. Ho sempre lavorato sodo. Sono solo felice per me, la mia famiglia e i miei compagni”.
CRESCITA. “Il mister è stato fondamentale, anche dopo i 30 anni si può crescere. Da parte di tutti c’è sempre stata grande disponibilità. Posso essere solo grato, sono un giocatore diverso rispetto a prima di incontrarlo”.
STILE DI GIOCO. “E’ uno stile di gioco che ci ha portato alla seconda finale. Non è un discorso di prudenza o imprudenza. Sono anche letture dei singoli. Da questo punto di vista non possiamo lamentarci del percorso fatto, ci sono momenti che non girano e altri dove va meglio, ma i pregi del nostro gioco sono superiori ai difetti”.

Di
Redazione LaViola.it