Rassegna Stampa

Tello: “Il Barcellona? No, voglio essere protagonista con la Fiorentina!

Published on

Su Tuttosport troviamo oggi una intervista allo spagnolo Cristian Tello. Molti i temi affrontati, dalla gara persa contro il Paok a tutta la stagione viola.

Cristian Tello, cosa è successo contro il Paok?
«Abbiamo avuto un po’ di mala suerte. Meritavamo noi di vincere».

Questa sconfitta può pesare sulla preparazione della trasferta con l’Inter?
«Non credo. La Fiorentina sa perfettamente cosa l’aspetta lunedì a San Siro, una sfida molto importante. Nonostante il ko dell’altra sera siamo preparati a dare il meglio di noi stessi».

Più rabbia o delusione per questo ko che rinvia la qualificazione?
«Più rabbia. Sappiamo però che anche per la classifica meritiamo di andare avanti in Europa League».

Lei è arrivato a gennaio e la prima big che affrontò in A fu l’Inter. Finì 2-1 per la Fiorentina. Lunedì che partita sarà? 
«Troveremo un’Inter che sta vivendo una situazione un po’ complicata e cercherà di dare il meglio di sé davanti ai suoi tifosi. Per questo sarà una sfida molto impegnativa».

Chi ha più da perdere? 
«Credo che loro avranno più pressioni di noi, devono cercare di rovesciare la classifica e nel loro stadio non potranno sbagliare».

Chi conosce meglio fra i giocatori nerazzurri? 
«Ho giocato contro Banega quando ero nel Barcellona e contro Joao Mario ai tempi del Porto. Ho visto giocare varie volte Jovetic. L’Inter viene da un periodo difficile, anzi brutto ma a livello di giocatori resta fortissima. Icardi fa sempre la differenza, quindi dovremo stare molto attenti, impedirgli di essere nel cuore del gioco».

Si farà dare qualche consiglio dal suo connazionale Suso dopo la doppietta che ha segnato nel derby? 
«Ricordo quando ci siamo affrontati nella Liga, ora sta giocando davvero bene, gode della fiducia dell’allenatore e anche per questo riesce ad andare a rete. Speriamo di ripetere quanto è riuscito a lui».

Lei appartiene sempre al Barcellona ma in estate si è battuto per tornare a Firenze: è più importante sentirsi protagonisti o il blasone di un club? 
«Quel che ho sempre avuto chiaro in testa era tornare in viola e ritagliarmi un ruolo. Vengo dal miglior club del mondo ma ho provato cosa significa stare ai margini. Io invece voglio sentirmi importante per la squadra e con me stesso».

Pensa di tornare un giorno al Barcellona? 
«No, ora sto bene qui e non immagino di tornarci. Poi quel che sarà il futuro si vedrà. L’importante è che io lavori per farmi confermare. E’ una decisione del club ma a me piacerebbe, qui sto bene, sento la fiducia».

Magari come Borja Valero che punta a chiudervi la carriera? 
«Per la Fiorentina Borja è un emblema. Spero continui tanti anni ancora».

Qui si può sognare? 
«Sì perché abbiamo una buona squadra. Abbiamo faticato all’inizio però stiamo migliorando e lotteremo fino alla fine per arrivare lontano».

Bernardeschi dove può arrivare? 
«E’ davvero bravo. Ha le qualità per far bene dovunque si proponga».

Non ha ancora segnato. Quanto le manca il gol? 
«Molto, ne ho voglia ma gioco diverso rispetto al Barcellona e la mia priorità è aiutare la squadra».

Meglio segnare o un assist a Kalinic che all’Inter l’anno scorso fece 3 gol?
«Pronto a fare tre assist a Nikola. Così (ride) vinceremmo di sicuro».

Perché la Fiorentina va meglio in trasferta? 
«Difficile dirlo, forse al Franchi siamo stati solo un po’ sfortunati».

Da tempo i calciatori spagnoli stanno facendo bene in Italia. 
«La A è tra i campionati migliori al mondo. Già l’anno scorso mi ha colpito tanto, mi ci sono “comodo” (sorride) da subito».

La Juventus ha il 6° scudetto di fila in tasca? 
«E’ grande. Però quello italiano è un campionato strano. Se in Champions può battersi fino alla fine con le big? Ha giocatori capaci di affrontare club blasonati ma Barcellona e Real credo ne abbiano di molto superiori».

Firenze ha già visto il vero Tello? 
«Penso che si debba sempre aspirare a fare meglio. A iniziare da lunedì».

 

11 Comments

Popular Posts

Exit mobile version