Tello così fai la differenza. Ora però serve la continuità

Domenica certamente il centro della scena nella vittoria contro l’Empoli al Castellani se la sono presi prepotentemente Berna e Ilicic con due ottime prestazioni condite da una doppietta ciascuno, ma finalmente c’è da registrare anche una gara di livello di Cristian Tello che per diverse ragioni, in questa stagione ancora non si era mai espresso su toni particolarmente buoni.

L’ex Barcellona ha fatto il diavolo a quattro sulla fascia destra facendo impazzire l’ex viola Pasqual che per larghi tratti della partita non ci ha capito niente. Certamente molte delle caratteristiche dello spagnolo non si erano notate in questa stagione vista la grande difficoltà di adattarsi ad un modulo di gioco nel quale è richiesto del sacrificio difensivo che non è nelle sue corde e che lo aveva fino alla gara di Empoli ridimensionato a un giocatore molto opaco e poco incisivo. Il modulo più offensivo proposto da Sousa nell’ultima uscita viola ha sicuramente messo in condizione Tello di essere più propositivo (anche con minori compiti di ripiegamento) e soprattutto gli spazi che gli sono stati concessi sono andati a nozze col tipo di gioco che predilige l’ala destra viola.

Il mister portoghese ha nello spagnolo uno dei suoi pallini e ha continuato a dargli sempre la fiducia nonostante una grossa involuzione che lo aveva caratterizzato praticamente dall’inizio della stagione. Certamente dopo quanto fatto vedere domenica la Fiorentina sembra aver ritrovato molti dei suoi uomini là davanti; ora serve trovare la continuità tanto agognata che nello specifico per Tello significa confezionare assist, creare la superiorità numerica e cercare perché no qualche volta la via della rete come ha provato a fare nell’ultima gara con l’Empoli dove è stato bloccato solo da un’ottima parata di Skorupski.