Caceres per la difesa, Dalbert a sinistra, e con la partenza di Simeone si avvicina De Paul. Altro tentativo per Tonali
“Un difensore, un centrocampista, o un attaccante? Tutti e tre”. Quella che era sembrata quasi una battuta da parte di Montella in merito agli acquisti attesi negli ultimi giorni di mercato potrebbe divenire realtà.
Intanto la casella della fascia sinistra è stata sistemata. Anche se non piace la formula del prestito secco con cui è arrivato Dalbert, per cui comunque Fiorentina e Inter si riparleranno tra un anno quando i neroazzurri dovranno decidere se riscattare o meno Biraghi, l’ex Nizza e Inter è già della Fiorentina. Dietro è ormai praticamente fatta per Martin Caceres, il cui arrivo può dare il via libera alla partenza di Ceccherini.
Con la partenza di Simeone, e i soldi che entreranno dalla sua cessione, Pradé ha già ben chiaro cosa fare: all-in su De Paul. Dopo aver provato a limare qualcosa con i Pozzo, e aver offerto 25 milioni di euro più 5 di bonus, il ds della Fiorentina rilancerà ancora. L’Udinese vuole 35, e le parti sono più vicine di quanto sembri. L’intesa con il fantasista argentino è già stata trovata.
I milioni che porterà il Cholito, sempre che non rifiuti di andare a Cagliari, serviranno agli uomini mercato viola per provare ancora una volta ad accontentare Cellino sul fronte Tonali. La missione è di quelle quasi impossibili. Ma Pradé e Barone ci riproveranno. Quanto meno in ottica futura. Perché Castrovilli ha conquistato tutti, e Benassi, alla fine, viaggia verso la permanenza. La casella di mezz’ala, inoltre, può essere occupata anche dallo stesso De Paul . Sul fronte del centravanti, invece, è molto probabile che si resti così, con Vlahovic e Boateng. E la casella del 9, con questi due calciatori a disposizione, non è una priorità per adesso.
Il quadro, insomma, è piuttosto chiaro. Adesso si aspetta che tutto vada a buon fine.
Di
Gianluca Bigiotti