Ben 9 giocatori cambiati rispetto al Napoli, la Fiorentina incassa un brutto ko a Udine che accende un campanello d’allarme
Dicono che certe partite, come quella con il Napoli o la Juventus, si preparino da sole. Altre invece, come quelle con l’Udinese o squadre di rango inferiore, sarebbero più complicate. A livello mentale, insomma, alcune partite ti darebbero meno motivazioni. Sta all’allenatore mantenere sempre alta la tensione, ma stavolta Italiano non è riuscito nel miracolo. Inevitabile il turnover, giusto considerare tutti quanti titolari quando giochi tre volte in una settimana. Cambiarne 9 su 11, però, è davvero tanto. Così scrive La Nazione.
DIFFERENZE. Troppe partite e troppi cambi, ma i giocatori non sono tutti uguali e in campo si è visto chiaramente. La squadra si è accesa solo a sprazzi, è parsa scarica, a tratti svogliata. Meno intensità, meno qualità, meno lucidità.
Di
Redazione LaViola.it