Tanti recuperi per Palladino in vista di Udine, poi sarà tempo di valutazioni

Il tecnico gigliato recupera alcuni giocatori essenziali per il suo 11 iniziale, obiettivo ottenere i tre punti

Bentornati. Valanga di recuperi all’orizzonte per Palladino in vista dell’ultima gara di campionato in programma domenica sera, riporta Repubblica. A Udine la Fiorentina deve obbligatoriamente vincere sperando parallelamente in un crollo interno della Lazio con il Lecce, altrimenti addio Europa. Se non altro, tra squalifiche terminate e infortuni risolti, il tecnico viola ritrova mezza squadra. 

DIFESA. Dietro ecco Comuzzo dopo la botta alla gamba che lo aveva costretto al cambio durante il primo tempo con il Bologna. Il difensore sta bene ed è pronto per domenica anche se probabilmente partirà dalla panchina con la possibilità di tornare a quel 3- 5- 2 momentaneamente abbandonato contro la formazione di Italiano proprio in virtù dell’emergenza viola.

ATTACCO. Dietro a Kean potrà giostrare un secondo attaccante. Gudmundsson sta meglio, si allena, è candidato a una maglia da titolare. Altrimenti è pronto Beltran che ha scontato il turno di squalifica post Venezia. L’argentino sta bene e dovrebbe entrare a gara in corso, impossibile però escludere a priori una sua presenza da titolare. Zaniolo è praticamente un ex viola e qualora dovesse essere comunque convocato, sarebbe davvero difficile pensarlo in campo durante il match. L’esperienza è stata negativa e l’addio sarà certo quanto poco rimpianto.

CENTROCAMPO. Infine c’è la questione Cataldi. L’ex capitano della Lazio si è fatto male a Siviglia (problema muscolare) lo scorso 1 maggio e in questi giorni è tornato a lavorare parzialmente con il gruppo. Sarà convocato, più complicato capire se sarà anche titolare. Altrimenti con Mandragora e Fagioli a metà campo verrà confermato Richardson. Per il resto pochi dubbi di formazione con i punti di forza ovviamente tutti in campo. Da De Gea a Gosens, passando per Dodo e Kean. Dopo la gara sarà tempo di riflessioni e conseguenti decisioni. Ma fino a Udine guai a distrarsi.