I dirigenti viola sono chiamati a risolvere alcune situazioni di uscita relative ai tanti giocatori poco utilizzati o fuori dal progetto
Archiviato il 2020 con la vittoria tanto bella quanto inaspettata contro la Juventus, la Fiorentina si proietta nel 2021 con l’obbligo di riscattarsi dopo le ultime annate deludenti. Una squadra che subirà delle modifiche, ma molto dipenderà dalle uscite del mercato di gennaio. Tre gli esuberi dichiarati già alla fine della sessione estiva, ovvero quelli di Eysseric, Saponara, e del giovane Montiel. Per lo spagnolo autore del gol per il passaggio del turno in Coppa Italia ‘dovrà essere cercato il percorso di crescita giusto’, come aveva detto in tempi non sospetti il ds viola.
PRESTITI. Oltre a loro, i viola dovranno trovare una nuova sistemazione a Maxi Olivera, che rientra dall’esperienza in prestito ai messicani del Juarez. Il terzino uruguaiano ha ancora sei mesi di contratto e la sua esperienza con la società viola sembra giunta al capolinea. Nei prossimi giorni verrà trovata una soluzione anche per quanto riguarda la situazione di Cutrone. L’attaccante è in procinto di cambiare agente e potrebbe essere interrotto il prestito con il Wolverhampton. Con molta probabilità, una nuova squadra dovrà trovarsela anche Julian Illanes. L’argentino non sta trovando spazio al Chievo e piace all’Avellino e al Catania. Situazione simile anche per Ferrarini al Venezia e Lovisa al Gubbio.
GIOVANI. La Fiorentina dovrà provare anche a risolvere le situazioni dei tanti giovani che sono rimasti da fuoriquota con la Primavera di Aquilani. Sono 10 e considerando che solo 5 possono essere impiegati in campionato, molti non sono mai scesi in campo in questa stagione, che rischia di trasformarsi in un anno perso. Si tratta di Chiti, difensore riscattato a giugno dall’Aglianese, del centrocampista Fiorini e del terzino Ponsi, dello svizzero Beloko e del croato Hanuljak, oltre alle due punte Spalluto e Kukovec. Oltre a loro ci sono anche il capitano della Primavera, Eduard Dutu e i due portieri classe 2001 Brancolini e Chiorra. Da capire anche la situazione del difensore Pierluigi Pinto, classe ’98 reduce dalle esperienze in prestito alla Salernitana e al Bari.
Di
Mattia Zupo