Napoli travolgente ma aiutato dagli arbitri, Fiorentina bella e penalizzata. Cuore e grinta, come voleva Rocco. E gli abbonamenti superano quota 24 mila.
Un clamoroso errore dell’arbitro Massa e degli addetti alla Var per il rigore concesso a Mertens e che – trasformato da Insigne – ha portato il Napoli sul 2-1. Un possibile rigore non assegnato nel finale alla Fiorentina per una trattenuta su Ribery. E poi sette gol, tante altre occasioni da rete, le magie della Banda Bassotti del Napoli, sei ammonizioni. Di tutto, di più in una sfida che permette alla squadra di Ancelotti di rispondere subito a CR7 e alla nuova Fiorentina di Rocco Commisso di immaginarsi un campionato importante, con vista Europa. Soprattutto se gli uomini mercato viola riusciranno negli ultimi giorni di mercato a completare la squadra con due-tre innesti giusti. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
ERRORI. Gravi i due errori arbitrali. Inspiegabile il rigore concesso a Mertens quando la partita era sull’1-1. Casomai c’era una simulazione dell’attaccante del Napoli. Ha sbagliato il direttore di gara e ha sbagliato il Var Valeri a non intervenire. Poteva, invece, valere la massima punizione la trattenuta nel finale di Hysaj a Ribery. Anche stavolta il gruppo arbitrale ha fatto una scelta discutibile, non concedendo nemmeno la punizione. Due decisioni che penalizzano pesantemente la Fiorentina. Peccato per questi errori, perché è stata una partita bella, divertente, quasi illogica.
ENTUSIASMO. Il Napoli stavolta è stato salvato dalle invenzioni del suo tridente d’attacco. Sono andati a segno tutti i piccoletti. Devastante Insigne con due reti e un assist e mezzo, bello vivo Callejon e decisivo Mertens (anche se quella simulazione…). La Fiorentina probabilmente meritava il pareggio. I viola, sotto gli occhi del nuovo proprietario, ci hanno messo cuore e grinta. Proprio quello che voleva mister Rocco. La sconfitta non gela l’entusiasmo che ha contagiato il mondo viola capace di sottoscrivere più di 24.000 abbonamenti.
Di
Redazione LaViola.it