Tagliato il monte ingaggi e bilancio in positivo. Ma la cessione di Babacar era inevitabile

Via Sanchez, via Babacar, via Hagi, dentro Dabo e Falcinelli, uguale: monte ingaggi tagliato (Dabo e Falcinelli guadagnano meno dei rispetti giocatori rimpiazzati) e bilancio in netto attivo. E’ questo il sunto ad ora del calciomercato della Fiorentina con Corvino che non pare intenzionato a fare altre operazioni, almeno in entrata. Ovviamente il discorso più delicato e più sentito è quello su Babacar, giovane prodotto della Fiorentina che dopo anni altalenanti lascerà Firenze. Di tutti gli allenatori che ha avuto in viola nessuno gli ha dato fiducia come titolare e allora è giusto andare a provare ad imporsi altrove (tra l’altro guadagnando anche di più). La cessione di Babacar, come diciamo da settimane, era inevitabile per la Fiorentina perché con un contratto da 1,5 milioni a stagione a scadenza 2019 un rinnovo sarebbe stato impossibile e l’unica opzione era dunque la cessione ora o a giugno quando probabilmente Corvino avrebbe incassa circa la metà di ora. C’è chi sarà contento e chi si mangerà le mani, ma la Fiorentina aveva le mani legate con Babacar.