Pochi gol segnati in casa e non da ieri l’altro, se è vero che in tutto il 2016 – parliamo di anno solare e non del campionato – la Fiorentina viaggia a una media di 1,13 reti a partita. La metà rispetto a un anno prima. Diagnosi: pochi gol segnati in casa perché le squadre si chiudono e il gioco viola le avvolge in modo elegante, ma non concreto, sostenuto da un’alchimia di attributi per niente al top. E siccome il carattere di ogni giocatore è quel che è, secondo Sousa «ci vorrà tempo per intervenire su questo aspetto». Un modo elegante per ammettere che il problema non si risolverà.
I numeri durante le soste di campionato servono per riempire i vuoti e innescare analisi retroattive, ce n’è una però che merita attenzione più delle altre: solo una volta in tutta la sua storia la Fiorentina ha segnato meno reti casalinghe in una striscia di 8 partite. E’ successo nel 1980/81 (allenatore Carosi), quando i viola al Comunale misero a segno solo 4 gol. Sommando le 6 partite di questo campionato e le ultime due di quello precedente, la squadra di Sousa è a quota 6, peggior risultato di sempre eguagliato solo dalla stagione 1937/38.
Altri numeri per rafforzare la tesi della Fiorentina fiacca quando gli spazi latitano: in trasferta succede esattamente il contrario perché l’atteggiamento delle squadre avversarie è diverso, da 0,67 la media-reti si alza addirittura a 2.
La Fiorentina è dunque una squadra che poco sorprende e varia, ha le sue abitudini e le rispetta soprattutto al Franchi. Sa per esempio difendersi bene (2 reti subite in 6 partite casalinghe, meglio di così solo due volte nella sua storia, cioè nel 1955/56 e 1985/86), ma unisce orizzontalità, imprecisione e mancanza di cattiveria quando sarebbe il caso di spingere diversamente. Le due vittorie al Franchi (Chievo e Roma) hanno avuto in percentuale un surplus di buona sorte, mentre meglio sarebbe potuta andare contro il Milan. Alibi bagnato contro il Crotone. Restano i conti smilzi delle partite al Franchi e per non stabilire il record negativo degli ultimi 10 anni solari servirebbero almeno 7 gol nelle prossime 3 partite.
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Redazione LaViola.it