Nonostante la concorrenza, la Fiorentina ci prova, forte anche delle tante entrate economiche. Sutalo considera Firenze meta gradita
Lo aveva fatto capire fin da subito, la Fiorentina. Per Josip Sutalo – obiettivo di mercato seguito da oltre un anno – non avrebbe mai gettato la spugna così facilmente. A maggior ragione adesso che il portafoglio di Rocco Commisso ha iniziato a gonfiarsi e la disponibilità economica (specie se andrà in porto l’affare Amrabat-United) è schizzata alle stelle. E infatti, dopo la prima offerta – respinta al mittente – di 12 milioni di euro per il gioiello della Dinamo Zagabria, i viola ci hanno già riprovato. Sottoponendo all’attenzione del club croato dopo nemmeno 24 ore dal primo “no, grazie” una nuova proposta economica da 15 milioni, con una serie di bonus legati alle future presenze del difensore in maglia viola. Difficile – è quanto filtra dagli ambienti vicino al giocatore, che stanno lavorando in favore dei viola per portare a termine l’operazione – che anche in questo caso la somma in ballo possa essere ritenuta sufficiente. E dunque non è escluso che l’attesa della Fiorentina debba proseguire, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
PRIMA APERTURA. C’è però un elemento significativo che rispetto a solo pochi giorni fa è entrato in ballo in questa trattativa. E cioè che, a dispetto delle molte squadre (alcune delle quali, sulla carta, più blasonate dei viola) che hanno già preso informazioni su Sutalo, la Fiorentina nei piani del centrale classe 2000 ha iniziato a trasformarsi in una meta più che gradita. Una chiara apertura sulla quale ora il dg Barone e il ds Pradè contano di fare breccia. Rispetto a società come Napoli, Lipsia o Ajax (le prime due impegnate nella prossima edizione di Champions, la terza in Europa League) oggi la squadra di Italiano – pur al momento senza la ribalta europea – è vista dal difensore come un ambiente ideale dove poter trovare quella continuità che a Zagabria gli è stata sempre data e soprattutto una formazione dove viene praticato un tipo di calcio in linea con le sue caratteristiche. Vivace e aggressivo, un po’ come la mentalità del corazziere di Capljina (è infatti alto 1,90 m).

Di
Redazione LaViola.it