Retroscena legato allo spagnolo Suso, del Milan, svelato dalla Gazzetta dello Sport. A portarlo in Premier, al Liverpool, fu Eduardo Macia, ex direttore tecnico della Fiorentina oggi al fianco di Ranieri al Leicester. Suso era una specie di Bonaventura: un tuttofare della mediana e dell’attacco, per cui il Liverpool spese 90 mila euro. «Giocava nel Balon de Cadiz, squadra dilettantistica, non aveva ancora sedici anni» racconta oggi Macia. Tra i tanti corteggiatori Suso scelse l’Inghilterra per il connazionale Benitez, allora allenatore reds. «Sul perché fu poi perso a parametro zero non chiedete a me, avevo già lasciato Liverpool», dove nel frattempo erano cambiati proprietà e filosofia.
L’inedito è che, una volta scelto di lasciare la Premier, Suso e Montella sono stati vicinissimi: Vincenzo era l’allenatore della Fiorentina, Macia il d.t. viola e Aquilani uno dei leader del centrocampo. «Cercavamo un giocatore di fantasia e Aquilani, che aveva giocato con Suso a Liverpool, lo suggeriva in continuazione. Ne parlammo anche con Montella, poi prendemmo altre strade».
Suso, talento delle giovanili spagnole, era stato vicinissimo al Real Madrid, che di quel gruppo dell’Under 19 scelse poi Jesé.
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Redazione LaViola.it