Come riporta il Corriere dello Sport Stadio esiste un mercato parallelo alle manovre segrete di Tare, lo conduce Lotito in Lega a via Rosellini, dove lunedì è stato protagonista della battaglia politica. Consigliere federale e un posto nella nuova governance della Serie A di cui fa parte anche Percassi, presidente dell’Atalanta. Nascono nuove e antiche alleanze, possono partorire future operazioni, il dialogo è sempre stato aperto: l’estate scorsa il club bergamasco riscattò il cartellino di Berisha per 5 milioni, la Lazio provò a prendere Gomez e tentò l’assalto a Petagna senza trovare gli accordi economici. Nelle prossime settimane si tornerà a parlare degli intrecci tra Zingonia e Formello.
I due presidenti hanno parlato di Marco Sportiello, di rientro a Bergamo dopo una stagione di prestito in viola. La Fiorentina ha già comunicato che non eserciterà il diritto di riscatto fissato a 5 milioni.
Sportiello era andato via dall’Atalanta dopo l’arrivo di Berisha perché non gradiva il ruolo di vice, è sotto contratto sino al 2020, lo gestisce Giuseppe Riso, finirà sul mercato. Alla Lazio è sempre piaciuto, in un’intervista al nostro giornale ne parlò Peruzzi, lo considerava uno degli italiani migliori. Il sondaggio c’è stato, per capire se si trasformerà in una vera e propria trattativa bisognerà aspettare, ci sono altri club a caccia di un portiere (Bologna, Genoa, Spal). Inzaghi ne vuole uno di livello da affiancare a Strakosha, calato nella parte conclusiva della stagione perché non aveva un vice affidabile: ha giocato 53 partite su 55 resistendo al mal di schiena e allenandosi pochissimo, quasi niente, nelle ultime settimane.
Bisogna capire il profilo e se Sportiello, nel caso il discorso tra Lotito e Percassi decollasse, accetterebbe un ruolo da dodicesimo, accontentandosi di giocare in Europa League e in Coppa Italia. Dal punto di vista costi, età (26 anni), valori e rapporti tra società è il primo nome italiano da tenere in considerazione, fermo restando che un’offerta da sballo per Strakosha in arrivo dalla Premier (ieri negata a Formello ma non impossibile) cambierebbe scenari e gerarchie. Thomas quest’anno non ha avuto fortuna. Dentro una stagione eccellente sono rimasti negli occhi gli errori pesanti commessi con Salisburgo, Crotone e Inter.
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Redazione LaViola.it