Calciomercato
Stress Chiesa: Fiorentina “non obbligata a vendere”. Ma se arriva un’offerta indecente, che fa?
«Quest’anno non siamo obbligati a vendere…». La Fiorentina ha inviato a tutti il suo messaggio più importante. Il club viola ha azzerato i debiti, ridotto il monte ingaggi complessivo di circa il cinquanta e oltre per cento e deve solo pagare l’acquisto obbligatorio di Pezzella (dopo aver già messo a bilancio quelli di Laurini, Biraghi e Saponara) e poi immaginare la costruzione della sua squadra europea. Società sana, libera da impegni economici, convinta a difendere almeno otto titolari. Simeone, che si è detto già entusiasta, Veretout, Milenkovic, appunto Pezzella, Biraghi, Vitor Hugo, Benassi e il principe della squadra, il giocatore più conteso e desiderato, Federico Chiesa. Tutto vero, tutto deciso, salvo…offerte indecenti. Ovvio. E non è un mistero che per Chiesa tutto è ancora possibile. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
Il Napoli di De Laurentiis lo ha chiesto già da almeno un anno e i partenopei ora targati Ancelotti lo desiderano anche di più. Una concorrenza agguerrita dunque, inoltre è stato fatto anche il nome della Juventus e di offerte che già svolazzano sul mercato internazionale. Quanto vale Federico? Cinquanta? Sessanta milioni di euro? E il suo contratto? Un ingaggio quadriennale da almeno tre milioni netti, quindi sei lordi. Questa sarebbe indiscutibilmente un’offerta…indecente, forse irresistibile. Tanto, forse troppo per i club italiani. Chiesa ha adesso un obbiettivo fondamentale: diventare un simbolo della ricostruzione azzurra che sta inaugurando Roberto Mancini.
Chiesa farebbe sicuramente meglio nel campionato italiano, seguibile, sostenibile, specialmente in un club come quello viola che gli garantirebbe un posto da leader sicuro, una centralità che in altre società, importanti, troverebbe sicuramente meno certezze. Il caso Bernardeschi almeno su questo terreno spiega molte cose. Peggio, ovviamente, se Federico dovesse accettare un club fuori confine. Tutti elementi sui quali la famiglia Chiesa sta riflettendo, proprio nei giorni in cui Federico si sta vestendo di azzurro. Certo il figlio d’arte e l’eventuale proposta indecente rappresenta anche un possibile snodo dell’intero futuro viola. L’idea di Pioli è una Fiorentina Chiesa-centrica. Dunque con Federico al centro. Per questo quello che dirà il mercato sul talento viola ha un’importanza strategica.