Rassegna Stampa
Stessa identità tattica dal settore giovanile alla prima squadra. E l’80% dei ragazzi è toscano
Moduli di riferimento e stile di gioco, dai giovani ai grandi la volontà è di creare una linea guida unica. Favorendo i giocatori del territorio
Un indirizzo univoco a tutti i livelli. Di gioco, di identità e di strategie. La Fiorentina è pronta a iniziare la terza stagione dell’era Commisso con un progetto chiaro che conduca tutte le realtà del club verso la medesima stella polare, a cominciare dal settore giovanile per arrivare alla prima squadra. Nel riassetto societario la gestione del vivaio verrà lasciata nelle mani di Valentino Angeloni, con il quale già dall’anno scorso è stato intrapreso un cammino che privilegiasse la scelta di calciatori toscani e che permettesse alle società affiliate con i viola di avere un rapporto più che mai diretto con la casa madre. Così scrive La Nazione.
TOSCANI. La matrice toscana all’interno delle squadre giovanili viola è arrivata a superare l’80% dei tesserati totali (addirittura le formazioni di Under 14 e Under 15 sono costituite esclusivamente da giocatori nati all’interno della città metropolitana di Firenze). Il percorso di crescita sta andando avanti con successo e la volontà dei viola è quella di radicarsi ancora di più sul territorio regionale.
ALLENATORI. Fin dai pulcini tutte le formazioni del vivaio giocheranno con la stessa identità tattica della prima squadra (con il modulo che varierà dal 4-2-3-1 al 4-3-3), un tipo di filosofia tattica che privilegi il palleggio e favorisca il percorso di avvicinamento al calcio dei grandi. Capitolo allenatori: Renato Buso e Alberto Aquilani sono prossimi alla riconferma in Under 18 e Primavera, l’Under 17 sarà affidata a Galloppa mentre l’Under 16 verrà assegnata Capparella. Da sciogliere soltanto il nodo dell’Under 15, la cui panchina resta ancora vacante.