Una giovane Italia per Ventura stasera contro la Macedonia. Nella squadra titolare dovrebbe esserci stasera un bel po’ di Italia futura: Romagnoli (1995), Belotti (‘93), Verratti (un veterano pur se ‘92) e De Sciglio (‘92). Lo stesso Bernardeschi (‘94) non ha ancora perso tutte le chance di giocare mezzala. Così scrive La Gazzetta dello Sport. Da loro, e dal movimento italiano in genere, stanno arrivando buoni segnali. Donnarumma (‘99), dopo la «prima» con la Francia, è lì che aspetta il turno che un giorno arriverà. In più, dentro da subito, anche Immobile: non è più baby, classe 1990, ma pur entrando nella maturità conserva quella foga, quasi incoscienza, giovanile con la quale è saltata la difesa spagnola. Tra panchina e tribuna ci sono poi Perin (‘92), Florenzi (‘91), Benassi (‘94), Gabbiadini (‘91) e Sansone (‘91), in infermeria Rugani (‘94).
In azzurro risponde sempre bene come ha fatto al debutto – con la Spagna, ma a marzo – Bernardeschi. Nato trequartista, nella Fiorentina fa l’esterno, Ventura lo vede mezzala: potrebbe guadagnare una maglia stasera, a partita in corso oppure se fossero stanchi Bonaventura e Florenzi. In ogni caso l’Italia del futuro è adesso, contro un avversario che ha vinto 3 partite delle ultime 20, e negli ultimi due anni ha perso anche con Iran, Libano e Lussemburgo.
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Redazione LaViola.it