Rassegna Stampa

Stangata Viola Park da 100 milioni per Commisso. I tempi slittano: sarà pronto a marzo

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Commisso: «Costa quasi quanto lo Juventus Stadium». Casini: «Il parcheggio pronto a giugno» Nardella spiega che sono state avviate le procedure di esproprio

«Tra costi e rincari per il Viola Park spenderò 115 milioni. Quasi quanto la Juventus ha speso per lo stadio nuovo». Non si nasconde Rocco Commisso, che torna a parlare in conferenza stampa. Ripartendo da dove aveva lasciato. Ovvero battendo il ferro delle infrastrutture. Che da sempre ha avuto molto a cuore. Il centro sportivo di Bagno a Ripoli è da sempre stato il fiore all’occhiello della proprietà italo-americana, che aveva messo al centro del progetto di rilancio la «nuova casa» della Fiorentina. Scrive La Nazione.

Tra rincari energetici, problemi ambientali e costi in costante aumento, però, il patron di Mediacom ha mostrato tutta la sua frustrazione nel dove annunciare un ritardo nel crono programma precedentemente annunciato. Niente festa di inaugurazione a dicembre 2022. Con le squadre che calcheranno i nuovi manti erbosi a 2023 inoltrato. «Il progetto non sta andando avanti come doveva andare – dice il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso -. La villa all’interno del centro sportivo, dopo l’alluvione di agosto, nel piano interrato si è totalmente riempita d’acqua. E anche quello è stato un bel problema».

«Credo che prima di marzo 2023 – conclude il proprietario della squadra viola – il Viola Park non sarà finito. Non ci sarà nessuna festa a dicembre. Probabilmente sposteremo tutte le squadre verso maggio al centro sportivo, dopo la fine di questo campionato. Ci sono stati dei problemi, abbiamo parlato con il sindaco. La tramvia non ci sarà per altri due anni, i parcheggi saranno finiti a maggio o giugno, o almeno così mi hanno promesso».

La politica locale si muove per andare in contro alle richieste di Commisso

E proprio per quanto riguarda il rapporto con la politica locale, c’è stato un lungo incontro a Palazzo Vecchio tra Dario Nardella, Rocco Commisso e Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli. Dove il tema delle infrastrutture e degli investimenti per il centro sportivo sono stati trattati (come riportato ieri da LaViola.it). La questione del parcheggio scambiatore, che verrà realizzato davanti al nuovo centro sportivo viola, è un altro tema che sta molto a cuore al presidente Commisso. Ma la risposta della politica è stata fin da subito rapida.

«Commisso ha parlato di una promessa fatta per il parcheggio – dice Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli – e verrà rispettata. Siamo al lavoro con il sindaco Dario Nardella e Comune di Firenze per la realizzazione del parcheggio scambiatore in anticipo sui tempi di realizzazione della linea tramviaria. Stiamo intervenendo per trovare delle soluzioni per scindere i due interventi e realizzare subito il parcheggio scambiatore che servirà per necessità di interscambio e di sosta (tra cui il Viola Park ndr). Le procedure di esproprio sono già avviate, quindi per giugno 2023 potrà essere pronto». (Clicca qui per leggere l’intervista di LaViola.it al Sindaco di Bagno a Ripoli)

«Se il Viola Park dovesse essere pronto prima, comunque abbiamo già messo a punto delle soluzioni alternative per trovare i necessari posti auto. E far partecipare tutti i tifosi agli eventi che avverranno all’interno del nuovo centro sportivo della Fiorentina. Il parcheggio – assicura e conclude il primo cittadino di Bagno a Ripoli, Casini – non sarà un problema».

«Quello del parcheggio non è un problema – conferma Dario Nardella, sindaco di Firenze -. Insieme al Comune di Bagno a Ripoli abbiamo avviato le procedure di esproprio. E appalteremo lavori per cinque milioni di euro. L’obiettivo è completare il parcheggio scambiatore prima della fine della linea della tramvia».

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