Rassegna Stampa
Stadio: Vlahovic “simbolo” della nuova Fiorentina. Commisso prova a convincerlo
Tiene banco in casa viola il presente e il futuro del giovane attaccante serbo reduce da una stagione pazzesca
Valutazioni necessarie, cessioni possibili, conferme auspicabili. E una certezza: Dusan Vlahovic. Il pianeta Fiorentina è in continua rotazione alla ricerca delle coordinate giuste. Ma nella progettualità che sempre accompagna la (ri)costruzione di una squadra che viene da stagioni lontane dalle aspettative, il punto fermo intanto al suo interno è rappresentato dal centravanti serbo. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
SIMBOLO VIOLA
Il quale un paio di sere fa ha pubblicato sui social una foto che lo ritrae in campo contro il Crotone. Senza commenti ma con diamante, stella, fuoco della passione e due occhi interessati. Fame di calcio. Rino Gattuso ha fatto di Vlahovic subito il centro delle idee. E su quel centro ha impostato il buon esito del confronto con Rocco Commisso. Non a caso infatti trasformato in due firme sul contratto per la soddisfazione reciproca.
Perché il presidente viola sta provando a fare di Dusan il “simbolo” della nuova Fiorentina. Nessun riferimento a parole o concetti come bandiera, scelta di vita o cose del genere che nel calcio e non solo nel calcio non esistono più. Ma di sicuro da parte dell’imprenditore italo-americano è forte la volontà di allungare il contratto del numero 9 (giugno 2023 la scadenza naturale in essere). Proprio per dare un segnale a Gattuso e richiesto dall’ambiente sul ruolo che potrà avere il club gigliato nei prossimi campionati.
CONTRATTO SUPER
Compito affatto facile quello a cui è chiamato Commisso. E in queste settimane ne ha avuto la riprova. Paradossalmente, o forse no, ogni gol di Vlahovic aumentava le difficoltà. Funzionando da calamita per le società più importanti d’Italia e d’Europa. Naturalmente attratte da questo giovanissimo bomber che cresceva di settimana in settimana fino a diventare uno dei cannonieri più prolifici della Serie A. Per lui è pronto un contratto da big molto articolato nei numeri e nella formula (clausola rescissoria compresa). Con cifre a salire più bonus da tre milioni a stagione fino al 2026. Insomma, un trattamento super per un attaccante che super sta diventando.
PATTO A DUE
In attesa di sapere se Vlahovic sarà appunto il simbolo della “rinascita” della Fiorentina, salvo clamorosi e imprevedibili sviluppi, Gattuso ci potrà intanto contare per questa stagione. Così da disegnargli intorno la squadra che ha in mente, la squadra del riscatto. Ma il tecnico calabrese chiaramente sarebbe il primo ad essere contento se questa garanzia venisse allungata agli anni successivi. Il prolungamento del contratto sarebbe comunque un segno tangibile del nuovo corso.
In cui brillerebbero i 21 gol segnati da Vlahovic nell’ultimo campionato e, a proposito di gol, ce n’è uno che per Gattuso finora era un ricordo amaro e adesso è il faro che illumina il cammino: quello segnato da Vlahovic in Napoli-Fiorentina 0-2 del 18 gennaio 2020. Nessuno poteva saperlo, ma il “patto” tra Rino e Dusan è nato quel giorno.